Quali sono le potenzialità della stampa 3D applicata alla grande scala? Entro il 2024 in Texas è attesa l'apertura di un innovativo resort realizzato impiegando questa tecnologia: a progettarlo è lo studio BIG-Bjarke Ingels Group.

Avviato nel 2019, il progetto TECLA ‒ Technology and Clay è diventato realtà due anni più tardi: la realizzazione dell'esemplare di abitazione progettato dallo studio MC A - Mario Cucinella Architects è stata resa possibile attraverso l'uso della terra cruda e l'impiego della tecnologia di stampa 3D. Da allora i tentativi di unire epoche e conoscenze per aprire una nuova strada nel settore delle costruzioni non si sono mai interrotti. Nelle ultime settimane è arrivata una notizia che testimonia quanto forti siano l'interesse in questo ambito e l'ampiezza del suo raggio d'azione.IN TEXAS UN RESORT STAMPATO IN 3D  A partire dall'estate 2023 sarà possibile prenotare il proprio soggiorno nel (rinnovato) El Cosmico di Marfa, in Texas. Quello che oggi è un luxury camping in cui convivono anima bohémienne e spirito hippie, entro il 2024 diverrà anche un luogo di sperimentazione architettonica. La struttura, infatti, si appresta a estendersi adottando la tecnologia di stampa 3D per la realizzazione delle nuove sistemazioni. Il programma di intervento è l'esito della collaborazione fra l'imprenditrice del settore dell'ospitalità Liz Lambert, cuore e mente di El Cosmico, una società di riferimento nel comparto della stampa 3D su larga scala, e lo studio di progettazione BIG-Bjarke Ingels, conosciuto (e attivo) su scala globale. Per l'architetto Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo di BIG, si tratta di un'esperienza che consente "di perseguire le possibilità formali e materiali di una costruzione all'avanguardia stampata in 3D, libera dai limiti tradizionali di un sito o di un cliente convenzionale". In merito al design del resort, ha inoltre evidenziato che "forme organiche, geometrie circolari euclidee e una tavolozza di colori nata dalla terra locale fanno percepire El Cosmico come se fosse letteralmente eretto dal sito su cui sorge".IL PROGETTO DELLO STUDIO BIG I futuri ospiti potranno scegliere fra una gamma diversificata di soluzioni, con due, tre o quattro stanze; in ogni caso, la vista sullo scenografico (e remoto) paesaggio circostante è assicurata. Il piano prevede anche la realizzazione di dotazioni in grado di offrire agli ospiti una nuova gamma di servizi rispetto agli attuali, fra cui una piscina, un centro benessere e strutture comuni condivise. L'obiettivo è l'apertura entro il 2024, ma nell'attesa i soggetti coinvolti in questa ambiziosa operazione hanno lavorato con il Long Center for the Performing Arts di Austin, sempre in Texas, per presentare "un assaggio" di El Cosmico. Si tratta di uno scultoreo padiglione per spettacoli dal vivo, divenuto in questi giorni un punto di ritrovo per la comunità locale nel cuore della città. Ovviamente, anch'esso stampato in 3D. [Immagine in apertura: EL COSMICO 3D printed hotel, exterior. Marfa, Texas. Concept. Render ICON/BIG]
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