A Milano, il ciclo di affreschi del Civico Tempio di San Sebastiano tornerà all'antico splendore nell'arco di un anno. Grazie a uno schermo, l'avanzamento dei lavori potrà essere seguito da fedeli e visitatori, senza che l'edificio venga chiuso al pubblico. Le maestranze specializzate opereranno a più di 40 metri d'altezza, in uno speciale ponteggio di oltre 2mila metri quadrati.

Dureranno dodici mesi i lavori appena avviati all'interno del Civico Tempio di San Sebastiano, a Milano. Situata in via Torino 28, la chiesa progettata nel 1576 da Pellegrino Tibaldi sarà oggetto di un intervento annuale di restauro focalizzato sul suo ciclo di affreschi, che ha un'estensione di oltre mille metri quadrati. L'operazione verrà condotta senza provocare interruzioni alle tradizionali funzioni religiose, grazie alle scelte adottate in fase di progettazione del cantiere.IL RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DI UN'IMPORTANTE CHIESA DI MILANO Di proprietà del Comune di Milano, il Civico Tempio di San Sebastiano rappresenta un unicum nel panorama dell'architettura sacra cittadina: a caratterizzarlo è infatti una forma perfettamente cilindrica a cupola. L'intervento in corso, per il quale è stato previsto un investimento di un milione di euro, arriva esattamente settanta anni dopo il precedente (e parziale) recupero, datato 1952. L'analisi preliminare dello stato degli affreschi, eseguita con un drone e un laser scanner, come già avvenuto nel Teatro Lirico e nel Cinema Orchidea, ha consentito di "mappare" in modo dettagliato lo stato attuale degli affreschi. Così facendo, i tecnici specializzati hanno potuto mettere a punto mirate metodologie d'azione sulle singole porzioni della superficie pittorica e dispongono di una documentazione aggiornata dell'intero ciclo. In questa stessa occasione saranno condotti anche specifici lavori sui fregi della cupola, verranno ripulite le statue, le dorature (in oro vero e orone), le vetrate a mosaico; si predisporrà il nuovo impianto illuminotecnico.UNO SPETTACOLARE RESTAURO DA SEGUIRE PASSO PASSO A eseguire le delicate operazioni sull'opera è un'impresa umbra, specializzata in lavori su cupole di edifici religiosi. L'iter dei lavori prevede l'iniziale pulizia, prima a secco poi a umido, quindi il restauro delle superfici, che include il ristabilimento della adesione della pellicola pittorica, i consolidamenti puntuali e la reintegrazione pittorica delle lacune e discontinuità cromatiche. Il tutto avverrà a oltre 40 metri d'altezza, in un particolare ponteggio multidirezionale di oltre duemila metri quadrati, opportunamente rivestito e coperto. Sebbene dalle panche della chiesa nulla sarà direttamente percepibile, i fedeli e i visitatori avranno l'opportunità di seguire passo dopo passo il progressivo recupero degli affreschi attraverso le immagini diffuse tramite uno schermo. Tale dispositivo potrà essere successivamente impiegato, anche a cantiere disallestito, proiettando contenuti dedicati alla storia e ai tesori del Civico Tempio di San Sebastiano. Come sottolineato dall’architetto Pasquale Francesco Mariani Orlandi, progettista e direttore dei lavori, quello appena iniziato è infatti "un restauro da guardare e ammirare". In attesa di tornare a osservare gli affreschi a occhio nudo. [Immagine in apertura: Courtesy Comune di Milano]
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