Dopo circa 20 mesi di restauro e un investimento di ben 2 milioni di euro, Palazzo di Ca’ Cappello a Venezia riapre come sede degli studi orientali dell’Università Ca’ Foscari. L'intervento – che ha migliorato la struttura con nuove aule e spazi di lavoro, e garantito sicurezza antisismica – mira a trasformare l'edificio in un centro d'eccellenza per la ricerca.


Dopo un lungo e meticoloso restauro, Palazzo di Ca’ Cappello, sede degli studi orientali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, è stato ufficialmente riconsegnato alla comunità accademica. Reso possibile da un finanziamento di circa 2 milioni di euro, l’intervento ha riguardato non solo il recupero estetico del prestigioso edificio, ma anche un fondamentale miglioramento strutturale e impiantistico. “L’investimento che abbiamo compiuto per il restauro”, ha dichiarato Tiziana Lippiello, rettrice dell'Università Ca’ Foscari Venezia, “riflette la nostra volontà di investire nel futuro di questa città attraverso sedi e servizi adeguati, attrattivi anche per un pubblico internazionale”.2 MILIONI PER IL RESTAURO DI CA’ CAPPELLO A VENEZIAIl restauro ha previsto un adeguamento completo della struttura, che include sei nuove aule didattiche, una biblioteca ristrutturata e rinnovati spazi di lavoro per il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea. Gli interventi, durati circa venti mesi, hanno garantito un miglioramento sulla sicurezza antisismica e sulle misure di prevenzione incendi, oltre a rendere l’immobile accessibile a tutti, con la creazione di servizi igienici dedicati e l’installazione di un nuovo ascensore. Laura De Giorgi, direttrice del Dipartimento, ha evidenziato l'importanza di questo palazzo, quale simbolo della storia accademica di Venezia e fulcro degli studi orientali.LA STORIA DI CA’ CAPPELLO A VENEZIADalle fonti, l’edificio rinascimentale di Ca’ Cappello risulta presente sin dal 1537 nel quartiere di San Polo. Il palazzo ha visto molteplici trasformazioni nel corso dei secoli, a partire dal rinnovo dovuto all’incendio avvenuto nel Seicento (che ne distrusse gli affreschi che decoravano la facciata), passando dai fasti della famiglia Cappello all’acquisizione da parte dell’ambasciatore inglese Austen Henry Layard, che lo trasformò in un punto di ritrovo per l'arte e la cultura internazionale. Nel 1967, l’università Ca’ Foscari rilevò il palazzo, trasformandolo in sede degli studi orientali. Con il recente restauro, Ca’ Cappello non solo recupera la sua antica bellezza, ma rivive come un polo d'eccellenza per l'insegnamento e la ricerca, pronto ad accogliere le future generazioni di studiosi.[Immagine in apertura: credit Università Ca' Foscari]
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