A Firenze tornano a splendere i giochi d’acqua della Grotta degli Animali
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Dopo ben dieci anni di restauro, la Grotta degli animali del Giardino della Villa medicea di Castello, a Firenze, sta per essere restituita al pubblico. Dall’11 aprile tornano di nuovi attivi i giochi d’acqua rinascimentali progettati nel 1539 da Niccolò Pericoli, su commissione di Cosimo I de' Medici.
Alle porte di Firenze si è finalmente concluso il restauro della Grotta degli animali nel Giardino della Villa medicea di Castello. Il complesso intervento, avviato nel 2012, è giunto a conclusione in coincidenza con l’anniversario dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari. Fu proprio il pittore, architetto e autore originario di Arezzo a descrivere questa preziosa opera, commissionata da Cosimo I de' Medici, nel celeberrimo Le Vite. Dopo le recenti aperture pasquali, anche dall’11 aprile fino al 30 giugno il pubblico potrà di nuovo scoprire la grotta prendendo parte alle visite guidate gratuite in programma. Sono previste da giovedì a domenica, alle ore 11 e alle ore 17 (senza prenotazione).LA GROTTA DEGLI ANIMALI DEL GIARDINO DELLA VILLA MEDICEA DI CASTELLOConsiderato dalla critica il primo modello del giardino rinascimentale all’italiana, il Giardino della Villa medicea di Castello conserva, oltre a una ricca collezione botanica di agrumi, anche un notevole patrimonio scultoreo che si compone di fontane e complessi sistemi idraulici rinascimentali all’avanguardia: la Grotta degli animali, commissionata dal Granduca nel 1539, emerge per fascino in questo complesso. Progettata da Niccolò Pericoli (soprannominato dal Vasari “Il Tribolo”), la costruzione si presenta come un suggestivo “teatro delle acque”. Al suo interno si possono identificare tre vasche monumentali con altrettante composizioni scenografiche, arricchite da decine di mammiferi, pesci, crostacei e molluschi. IL RESTAURO DELLA GROTTA DEGLI ANIMALIIn seguito ai recenti lavori, i giochi d’acqua che caratterizzano la grotta torneranno in funzione per quattro volte al giorno, grazie a un sistema idraulico temporizzato che assicura il recupero dell’acqua. “Il completamento del restauro della Grotta degli animali con il ripristino dei giochi d'acqua, farà rivivere ai visitatori un po' dell'incanto che sicuramente era stato il fine di chi questo meraviglioso giardino aveva progettato, su commissione di Cosimo I dei Medici", ha sottolineato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Inoltre per Marco Mozzo, direttore del Giardino della Villa di Castello, “la collaborazione con i restauratori e i partner scientifici è stata fondamentale e continuerà anche in futuro per non disperdere gli sforzi raggiunti assicurando il controllo e la manutenzione dell’impianto idraulico e delle superfici decorate”. Infine, Stefano Casciu, direttore regionale musei della Toscana, ha ricordano che la grotta e i giochi hanno rappresentato "per secoli la maggiore attrattiva di uno dei più importanti capolavori rinascimentali e del Giardino di Castello, definito dal Vasari 'il più ricco, il più magnifico et il più ornato giardino d’Europa', tappa imprescindibile del Grand Tour"[Immagine in apertura: Grotta degli Animali, veduta della nicchia centrale e di quella di sinistra @drm]