La celebre Sala delle Asse, con dipinti attribuiti a Leonardo da Vinci durante il suo soggiorno alla corte di Ludovico il Moro, sarà oggetto nei prossimi mesi di un intervento di restauro. La riapertura è prevista per il 2026, in concomitanza con le Olimpiadi invernali.

Prenderà il via nei primi mesi del prossimo anno l’atteso progetto di restauro della Sala delle Asse, uno degli ambienti di maggior pregio del Castello Sforzesco di Milano. Approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, l’intervento prevede il recupero e la salvaguardia dei dipinti murari attribuiti a Leonardo da Vinci, la cui conservazione è stata compromessa dal tempo e da precedenti restauri. Occorrerà oltre un anno per portare a termine la complessa opera, il cui costo stimato è pari a un milione e 625mila euro, finanziati dall'Amministrazione comunale e da fondi privati. Al termine dell'intervento “la Sala delle Asse potrà dunque essere riaperta definitivamente, dopo anni di studi, saggi e indagini sui muri e sul soffitto, e ammirata da tutti i cittadini e le cittadine e i visitatori che arriveranno a Milano per le Olimpiadi 2026”, come confermato da Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano.LEONARDO DA VINCI A MILANOSituata al piano terra della Falconiera, la torre nord-est del Castello Sforzesco, la Sala delle Asse è considerata una delle testimonianze del periodo milanese di Leonardo da Vinci. Nel 1498, mentre stava ultimando la sua Ultima Cena e pochi mesi prima di lasciare definitivamente la città, Leonardo ricevette da Ludovico il Moro l’incarico di decorare la grande sala, che deve il suo nome al rivestimento in legno presente prima dell’intervento pittorico. L'artista toscano ricreò sulle pareti un complesso disegno di alberi, rami, radici e foglie intrecciate, donando all’ambiente un "aspetto selvaggio". Trascurata e quasi dimenticata sotto le varie dominazioni straniere nel corso dei secoli, la decorazione della sala venne riscoperta e recuperata solo all’inizio del XX secolo, con interventi di restauro che finirono per reinterpretare e stravolgere l'opera rinascimentale.IL RESTAURO DELLA SALA DELLE ASSEInserendosi in un più ampio contesto di valorizzazione del patrimonio culturale milanese, che include altri importanti cantieri come quello della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC) a Porta Vittoria o del Museo del Novecento, il progetto di restauro della sala del Castello Sforzesco mira a restituire all’opera leonardesca la sua bellezza originaria. L’intervento rappresenta un'opportunità unica per promuovere il patrimonio culturale della città, offrendo ai visitatori un viaggio nella storia e nell'arte del Rinascimento italiano.[Immagine in apertura: foto di Maria Cappelli su Unsplash]
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