Affacciata sul Lungarno Anna Maria Luisa dei Medici, la Terrazza Vasariana è uno dei punti panoramici più ambiti del centro storico fiorentino. L'esposizione continua agli agenti atmosferici ne ha compromesso la bellezza e l'integrità: per questo, in primavera, partiranno i lavori per il restauro degli elementi lapidei costitutivi e per il consolidamento dell'intera struttura.


È tempo di restauro per uno dei luoghi più attrattivi del centro storico di Firenze, scelto (talvolta anche in maniera inconsapevole) da residenti e turisti per godersi una vista memorabile su Ponte Vecchio, sul fiume Arno e su destinazioni simbolo della città, come il Piazzale Michelangelo e l'Abbazia di San Miniato dal Monte. Stiamo parlando della Terrazza Vasariana, il cui affaccio sul Lungarno Anna Maria Luisa dei Medici rappresenta una tappa imperdibile per chiunque visiti a piedi il cuore del capoluogo toscano, in particolare provenendo dall'adiacente piazzale degli Uffizi. Nei giorni scorsi il sindaco e assessore alla cultura di Firenze, Dario Nardella, ha firmato la delibera che autorizza l'avvio dei lavori di risanamento della terrazza, la cui bellezza e integrità sono state negli anni compromesse dall’esposizione agli agenti atmosferici, causa principale del suo deterioramento. IL RESTAURO DELLA TERRAZZA VASARIANA ​"Non smettiamo mai di prenderci cura del nostro patrimonio artistico e architettonico. La manutenzione, la conservazione e la valorizzazione dei nostri beni culturali non sono venute meno neppure durante il periodo più duro della pandemia e ci sembrano un’occasione da non sprecare per la ripartenza. Da questa Terrazza offriamo una delle viste più suggestive di Ponte Vecchio e vogliamo che anche le balaustre, i corrimano, gli elementi in pietra ma anche tutta la parte sottostante, invisibile ai più, siano riportati alla bellezza originaria", ha dichiarato Nardella, chiarendo gli aspetti chiave dell'intervento previsto, per il quale sono stati stanziati 300mila euro. Il cantiere sarà avviato nella primavera 2022, così da evitare il rischio di piene del fiume Arno. Numerose le operazioni che verranno condotte a termine nell'arco di un semestre: dalla rimozione della vegetazione infestante al recupero degli elementi lapidei che caratterizzano balaustra, cornici e mensole; dalla pulitura a mano e con impacchi chimici, fino a mirate azioni di stuccatura e sigillatura nelle porzioni più danneggiate. Infine, per eseguire il consolidamento strutturale della terrazza, sarà rimossa la pavimentazione lapidea attualmente presente; il lastrico originale sarà ripristinato a conclusione del restauro. LA STORIA DELLA TERRAZZA VASARIANA Nonostante la sua bellezza architettonica e l'alta frequentazione quotidiana, la Terrazza Vasariana è probabilmente uno dei "gioielli architettonici" fiorentini la cui storia resta poco conosciuta. La sua realizzazione rientra nel più vasto progetto messo a punto dall'aretino Giorgio Vasari, progettista anche del celeberrimo Corridoio Vasariano. Si deve infatti al celebre autore de Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori l'impianto che diede concretezza al proposito del Duca Cosimo I de' Medici di riunire le corporazioni e le funzioni amministrative e direzionali della città nell’area dell'allora Piazza Ducale. Un progetto, come noto, di rilievo sia architettonico che urbano, grazie soprattutto all'idea di una "piazza-cortile" che occupa il centro di un edificio a forma di "U". Vasari lo sviluppò nell'arco di quattro mesi, nel 1560, senza tuttavia vederlo concluso. All'apertura del complesso degli Uffizi, avvenuta ventuno anni dopo, né il Duca, né il pittore e architetto presero infatti parte: scomparvero entrambi nel 1574 a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro. [Immagine in apertura: Photo by Soff Garavano Puw on Unsplash]
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