Diversamente da quanto dichiarato in precedenza, i grandi lavori di ristrutturazione del Centre Pompidou di Parigi partiranno dopo la fine dei prossimi Giochi Olimpici che si svolgeranno, proprio nella capitale francese, nell'estate del 2024. Ad annunciare il rinvio ufficiale dell’intera operazione è lo stesso presidente del museo, Laurent Le Bon.

Cornice, proprio in questi giorni, dell'omaggio epositivo al genio dii Ettore Sottsass, il Centre Pompidou di Parigi ha rimandato il suo restyling rispetto a quanto annunciato in precedenza. Risale infatti al 21 ottobre la dichiarazione ufficiale del neopresidente Laurent Le Bon in merito allo slittamento dei grandi lavori di ristrutturazione che interesseranno l’intera struttura museale e che avranno inizio fra tre anni. LA RISTRUTTURAZIONE DEL CENTRE POMPIDOU  Inizialmente previsti per la fine del 2023, gli interventi di ristrutturazione del Centre Pompidou di Parigi, progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, con Gianfranco Franchini, e inaugurato nel 1977, dovranno attendere la conclusione dei Giochi Olimpici del 2024 per prendere ufficialmente il via. Al centro dell’intera operazione di rinnovamento del museo c'è l’intenzione di soddisfare le attuali norme di sicurezza ed energetiche e di rispettare i requisiti necessari per garantire una piena accessibilità all'edificio. Alla luce di questo nuovo calendario, Il masterplan dei lavori – approvato dal Ministero della Cultura nel gennaio 2021 – sarà presto rivisto. LE PAROLE DI LAURENT LE BON Durante la sua prima conferenza stampa come presidente del Centre Pompidou, Laurent Le Bon, ha dichiarato: “Il Centre Pompidou rimarrà aperto fino alla fine dei Giochi Olimpici del 2024. Tutto ciò ci permetterà, da una parte, di partecipare a questo fantastico evento e, dall'altra, di guadagnare tempo con Bpi, lrcam e tutte le équipe del Centre Pompidou per costruire il progetto culturale in vista della riapertura”. [Immagine in apertura: Centre Pompidou, architectes Renzo Piano et Richard Rogers, photo G. Meguerditchian © Centre Pompidou, 2020]
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