Il ruolo cruciale svolto da uno dei materiali d'elezione degli antichi romani è al centro di una mostra in corso a Carrara: un viaggio nel tempo che ripercorre la storia della cava di marmo di Fossacava, intrecciando le storie di imperatori, maestranze e divinità.

Il glorioso passato della cava romana di marmo bardiglio di Fossacava, nei pressi di Carrara, costituisce il fulcro della mostra Romana Marmora. Storie di imperatori, dei e cavatori. Visitabile fino al prossimo 12 gennaio, presso il CARMI Museo Carrara e Michelangelo, l’esposizione analizza il ruolo del marmo nella società dell’antica Roma e offre un’ampia prospettiva sul passato di un luogo unico e affascinante. Fossacava è infatti uno dei pochi siti estrattivi di età romana a essere stato sottoposto, nel 2015, a una serie di importanti indagini archeologiche, grazie a cui oggi conosciamo la sua storia, le tecniche impiegate per la produzione del marmo lunense e dei suoi derivati, nonché l’opera di ingegno e la fatica richiesta quotidianamente a chi ci lavorava.I MARMI DELL'ANTICA ROMA IN MOSTRA A CARRARA Consentendo ai visitatori di esplorare la storia di Fossacava attraverso reperti, documenti e ricostruzioni storiche, la mostra evidenzia l’importanza della cava nella produzione di un marmo così popolare e apprezzato da essere utilizzato per la realizzazione di opere architettoniche e scultoree, sia a Roma che nel territorio dell’Impero. Il percorso dell’esposizione, curata da Giulia Picchi e Stefano Genovesi, si snoda attraverso quattro sale, dove ai preziosi reperti archeologici, come i semilavorati realizzati in sito e gli antichi strumenti usati per l’estrazione, si affiancano eccezionali opere d’arte in marmo. Tra queste: una statua loricata di Ottaviano Augusto, una scultura della dea Luna e un rilievo dedicato a Silvano, simbolo del ruolo cruciale svolto dalla religione nell’ambiente di lavoro delle cave.AL CARMI DI CARRARA ANCHE EVENTI SPECIALIAmpio spazio è poi dedicato alle storie dei protagonisti delle vicende dell’antica cava toscana: imperatori, appaltatori, cavatori e schiavi vengono ricondotti al centro di una vicenda dove fatica, sacrificio e lusso si intrecciano con le finalità propagandistiche a cui il marmo veniva sempre associato nell’antica Roma. Alla mostra Romana Marmora. Storie di imperatori, dei e cavatori si affiancano un programma di conferenze, eventi speciali, laboratori didattici interattivi e uno speciale percorso dedicato ai visitatori più giovani, promosso per coinvolgere anche le nuove generazioni nella scoperta dell’inestimabile patrimonio storico e culturale rappresentato dal pregiato marmo toscano.[Immagine in apertura: veduta della mostra Romana marmora, CARMI Museo Carrara e Michelangelo, Carrara, 2024. Photo Giuseppe D'Aleo]
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