Il romanzo che racconta le muse di Egon Schiele
LETTERATURA
Un nuovo romanzo racconta i legami tra Egon Schiele e le quattro donne più importanti della sua vita: Adele e Edith Harms, figlie di un ricco industriale, Gertie, la sorella minore, e Wally, una delle modelle di Klimt. Un libro che mescola realtà e finzione e che sottolinea i sentimenti contrastanti tra l'artista e le sue muse.
Gran parte della produzione di Egon
Schiele è incentrata sul complesso rapporto con il genere femminile.
Basta dare uno sguardo ai numerosi ritratti di donne
creati nel corso della sua carriera per accorgersi delle tensioni
vissute dall'artista nei confronti delle muse al centro
delle sue tele. I corpi femminili sono raffigurati con
tratto spigoloso e sofferto: lo strumento pittorico diventa, più che
mai, il canale per veicolare disagi interiori e pulsioni sentimentali
irrisolte.
Ma quali furono le donne ritratte da
Schiele? E quali rapporti intercorrevano tra il pittore viennese –
simbolo dell'Austria d'inizio Novecento – e le modelle scelte come
protagoniste dei suoi capolavori? A chiederselo è Sophie Haydock,
scrittrice e giornalista di successo recentemente in libreria con una
storia a cavallo tra realtà e funzione. Si intitola Le fiamme ed è un romanzo dedicato alle relazioni amorose
dell'artista.
IL RAPPORTO TRA SCHIELE E LA SORELLA
GERTI
Edito da Salani, il libro è ambientato tra XIX e XX secolo. È in questi anni di
stravolgimenti e cambiamenti che Schiele si impone nella capitale
austriaca, prima come “pupillo” del maestro Gustav Klimt, poi
come figura autonoma e controversa. Le voci e le calunnie intorno
all'artista, d'altronde, sono sempre più frequenti, soprattutto dopo
la notizia che a essere scelta come musa di uno dei suoi quadri è la sorellina di quindici anni, Gertrude, giovanissima
modella ritratta seminuda nell'opera del 1909 Gerti Schiele in a
Plaid Dress.
LA STORIA D'AMORE CON WALLY NEUZIL
Ma la sorella non fu certo
l'unica figura femminile vicina all'artista. Osservando le donne che maggiormente incisero nella biografia di
Schiele, è impossibile non citare Wally Neuzil, amante, compagna e
musa del suo maestro Klimt. Fonte inesauribile di ispirazione, la
donna dai capelli rossi compare in moltissimi ritratti. E continuerà
a farlo anche dopo la separazione tra i due.
Conclusa la storia d'amore con Wally,
il pittore cercherà conforto in Edith Harms, figlia di una famiglia
borghese che avrebbe potuto garantire all'artista una vita più
stabile dopo il breve periodo di reclusione (con l’accusa di aver
sedotto e rapito una quattordicenne). Nonostante la nuova relazione,
il ricordo di Wally sarà presente ancora per molti anni nella mente
di Egon, che con il suo tratto inconfondibile continuerà a
ritrarla in pose fortemente erotiche (come nell'opera del 1917 Donna
seduta con un ginocchio piegato).
IL ROMANZO DI SOPHIE HAYDOCK
Rielaborando eventi realmente accaduti,
e aggiungendo alla storia espedienti narrativi fittizi, il libro di
Sophie Haydock (nell'immagine in apertura un dettaglio della
copertina) segue gli sviluppi dei legami tormentati tra Egon Schiele
e Gertie, Wally, Edith e Adele Harms. Quattro figure diversissime tra
loro, passionali ma soprattutto determinate, al punto da conservare
la loro autonomia anche di fianco a uno degli artisti più
controversi e carismatici di sempre.