Esce oggi 8 luglio in libreria “Le donne della Gioconda”, il romanzo d'esordio di Josselin Guillois. Una storia di coraggio e passione, dedicata alla più grande evacuazione di opere d’arte di tutti i tempi. Al centro del volume la storica impresa di tre donne valorose e di Jacques Jaujard, direttore dei Musei Nazionali di Francia.

L'uomo che salvò il Louvre dai nazisti. Così è ricordato ancora oggi Jacques Jaujard, il direttore dei Musei Nazionali di Francia passato alla storia come l'artefice della più grande evacuazione di opere d’arte mai avvenuta. Siamo nell'agosto del 1939. Le truppe tedesche avanzano con un piano ben preciso: attaccare la Francia e occuparne la capitale. Mancano pochi giorni allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, e insieme a milioni di donne, uomini e bambini innocenti, anche le opere d'arte corrono il pericolo di cadere vittime del nemico. Ma c’è un uomo pronto a tutto per salvare il Louvre, ed è proprio Jaujard. Accompagnato dalla moglie Marcelle, dalla figlioccia Carmen e dall’attrice Jeanne, l'impavido direttore decide di rischiare la propria vita con l'obiettivo di mettere al sicuro le collezioni al castello di Chambord, nella Loira, lontano da avidi predatori. JACQUES JAUJARD E LE “SUE” DONNE Questa impresa storica, realmente accaduta, è al centro di Le donne della Gioconda (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), il romanzo d'esordio del giovane scrittore francese Josselin Guillois.  Edito da Garzanti, e in libreria a partire da oggi (8 luglio), il libro ripercorre tra realtà e finzione le vicende di quella corsa contro il tempo: da una parte le truppe naziste accecate dal desiderio di conquista, dall'altra il desiderio di quattro menti illuminate disposte a tutto pur di mettere in salvo un patrimonio di inestimabile valore. Nel mezzo loro, le tele di Rubens, le maestose opere del Veronese e naturalmente la “regina” di tutti i capolavori: la Gioconda di Leonardo. Una storia appassionante: un omaggio a un uomo fuori dal comune e un elogio al coraggio di tre donne che, con il loro eroismo silenzioso, impedirono ai tesori di Francia di finire nelle mani sbagliate.
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