La casa d'infanzia di Salvador Dalí diventa un museo
ARTE
La casa d’infanzia del genio surrealista Salvador Dalí a Figueres, in Catalogna, diventa finalmente un museo. L’appartamento in cui l'artista ha vissuto da bambino ospiterà mostre ed esperienze immersive nel segno del grande maestro spagnolo.
Salvador Dalí nasce l’11 maggio del 1904 a Figueres, in Catalogna. Fino all’età di otto anni, l’artista trascorre l’infanzia con la sua famiglia in un grande condominio a quattro piani del XIX secolo, al numero 6 di Carrer Monturiol. Oggi, dopo cinque anni di lavori di restauro, l’ex abitazione del grande pittore è finalmente diventata un museo, aprendo le porte al pubblico sotto la direzione di Eduard Bench.IL MUSEO NELLA CASA DI SALVADOR DALÍ
L’intero edificio è stato adibito a spazio espositivo: l’appartamento della famiglia dell’artista, composto di cinque stanze, è rimasto intatto. I pavimenti dell’abitazione sono tutti originali, in stile Art Nouveau, e il bagno e la cucina sono rimasti immutati. Non manca l’umile camera da letto in cui nacque l’artista. La veranda finestrata che la famiglia utilizzava come soggiorno è invece stata trasformata in una galleria, che ospita delle installazioni video che ripercorrono gli esordi creativi del piccolo Dalí, che proprio in quegli spazi, all’età di sei anni, iniziò a disegnare. Negli altri ambienti del condominio, delle installazioni multimediali dal sapore surrealista ripercorrono la vita e la carriera del pittore.LA CASA NATAL SALVADOR DALÍ
L’esperienza audiovisiva immersiva proposta dalla Casa Natal Salvador Dalí permette di conoscere a 360° le origini dell’artista nell’intimità della sua stessa casa d’infanzia, immergendosi nella sua storia privata, e riscoprendo un tassello tanto fondamentale quanto sottovalutato della sua biografia: è infatti durante l’infanzia che, come dichiarò lo stesso artista, si formò la sua visione surrealista.
Il progetto per il museo viene concepito già nel 1995, quando l’allora sindaco di Figueres, Marià Lorca i Bard, acquista il negozio al piano terra (dove il padre di Dalí aveva il suo ufficio) e lo spazio al primo piano (riservato appunto alla famiglia). Ma i lavori hanno preso forma soltanto nel 2017, con un finanziamento di ben 4 milioni di euro e con l’acquisto dell’intero edificio.[Immagine in apertura: courtesy Sergio Vanello]