La tragica storia di Santa Scorese

In onda domenica 3 marzo su Sky Arte, il documentario Santa Subito vuole rendere giustizia alla memoria di Santa Scorese.Giovane attivista cattolica della provincia di Bari, Scorese subisce per anni la persecuzione ossessiva e morbosa di un molestatore sconosciuto. La sera del 15 marzo 1991 è lui a toglierle la vita con 13 coltellate. Santa Scorese aveva 23 anni e non lottava soltanto con il suo aguzzino, ma con una società impreparata ad affrontare i reati di genere e lo stalking.“La vicenda di Santa Scorese, giovane attivista cattolica perseguitata per 3 anni da un molestatore che l’ha infine accoltellata a morte nel 1991”, spiega il regista Alessandro Piva, “mi è stata raccontata per la prima volta da sua sorella Rosa Maria. Del suo resoconto mi avevano colpito le riflessioni conclusive: Santa, la cui tragica scomparsa tanto dolore ha provocato nella famiglia e tra gli amici, per certi versi non è stata l’unica vittima di quella tragedia. In un’ammirevole presa d’atto, Rosa Maria notava come il persecutore di sua sorella poteva essere messo per tempo in condizione di non nuocere agli altri e a sé stesso, avendo mostrato tutta l’evidenza della sua condizione di disagio mentale”.