Gli scavi di Stabia, vicino Pompei, lasciano emergere una zona di villeggiatura dei romani perfettamente conservata: grazie agli ultimi studi, è possibile ricostruire con precisione la dinamica dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

La zona che circonda il Vesuvio è ancora tutta da scoprire: lo dimostrano le recenti scoperte legate ai nuovi scavi di Villa San Marco, a Stabia, antica città vicina a Pompei. La campagna più recente, avviata lo scorso marzo, sta portando alla luce nuovi reperti: tra questi la parte finale del portico superiore, che conserva pitture ancora in situ, e altre provenienti dalle pareti o dal soffitto ormai crollato.  Gli ultimi progressi dello scavo didattico – condotto in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, la Scuola Superiore Meridionale, l’Università della Campania "Luigi Vanvitelli" e la Scuola IMT Alti Studi di Lucca – permettono di ricostruire le dinamiche della distruzione del complesso della Villa San Marco durante la tragica eruzione del Vesuvio del 79 d.C.GLI SCAVI DI VILLA SAN MARCO L’antica Stabia era spesso scelta dell'élite romana come meta di villeggiatura: non a caso è ricca di architetture e pitture di sublime qualità, prima fra tutte quella di Villa San Marco, uno sfarzoso complesso di oltre 11mila metri quadri posto nel cuore di quello che era il centro urbano. Gran parte della struttura è ancora da scoprire, in quanto si conclude con un portico monumentale a tre bracci verso il mare, di cui conosciamo solo l’avvio.L’ERUZIONE DEL VESUVIO Analizzando le stratigrafie di lapilli e di crolli, e i flussi di lava che hanno invaso le zone della Villa, gli archeologi sono stati in grado di ricostruire le ultime ore degli abitanti della villa. Infatti, è plausibile che quando la pioggia di lapilli sembrò indebolirsi, un gruppo di abitanti emerse dai propri nascondigli, venendo però sorpreso dall’ultima letale eruzione. Questa sommerse tutto, graziando solo alcune parti della lussuosa villa e ponendo fine all’insediamento. [Immagine in apertura: Frammenti della decorazione del peristilio (portico colonnato) superiore. Courtesy Parco archeologico di Pompei]
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