Il Cupido apparso in un dipinto di Vermeer
ARTE
Il dipinto “Donna che legge una lettera davanti alla finestra” di Jan Vermeer si prepara a fare il suo esordio dopo il lungo restauro. Portato finalmente alla luce il Cupido originariamente presente nell'opera, e “nascosto” sotto uno strato di pittura dopo la morte dell'artista fiammingo.
Ogni volta che le nuove tecnologie
scoprono dettagli fino a quel momento sconosciuti di un capolavoro
del passato, è come se un varco si aprisse sull'arte che ci ha preceduto. È quanto sta accadendo in queste ore
intorno a Donna che legge una lettera davanti alla finestra,
il celebre dipinto di Jan Vermeer al centro di una sorprendente,
indagine.
LA SCOPERTA DI CUPIDO
Realizzato dal pittore fiammingo
intorno al 1657, e acquisito per le collezioni cittadine di Dresda da
Augusto III, il quadro è infatti pronto a fare il suo “debutto”
in pubblico dopo il consistente lavoro di recupero avviato nel 2017.
Conservato dalla metà del Settecento presso la Gemäldegalerie Alte
Meister di Dresda – la storica pinacoteca della città tedesca sede
di capolavori di artisti del calibro di Albrecht Dürer, Antonello da
Messina, Giorgione, Rembrandt e Poussin –, il dipinto aveva già
fatto parlare di sé alla fine degli anni Settanta del secolo scorso.
Fu allora che un gruppo di ricercatori,
attraverso l'impiego dei raggi X, scoprì l'esistenza di un Cupido
nascosto sotto lo strato di pittura dell'opera. Ritratto
originariamente sulla parete di fondo della stanza nella quale è
ambientata la scena, il putto venne coperto dallo stesso Vermeer, che
oscurò il “dio dell'amore” lasciando un muro bianco dietro la
donna protagonista della composizione. O almeno questa era la tesi
che si sospettava più accreditabile...
LE ANALISI RECENTI
In seguito a un'approfondita ispezione
condotta nel 2017 da Christoph Schölzel, restauratore presso il laboratorio della
Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, si giunse alla conclusione che
la copertura del putto avvenne dopo la morte dell'artista (teoria supportata dalle diverse datazioni dei materiali e dai residui accumulati nel corso dei vari interventi).
Da qui la decisione di portare il
dipinto al suo stato originario, eliminando lo strato di pittura
della parte centrale del quadro, sino a far ricomparire la figura nascosta. Eseguito in collaborazione con il Rijksmuseum di Amsterdam, il lavoro di restauro
è stato recentemente ultimato, offrendo una composizione assai
diversa rispetto a quella conosciuta: il Cupido spicca infatti sullo
sfondo, dialogando con la donna in primo piano e suggerendo nuove
riflessioni sul senso generale dell'opera e sul valore “romantico”
della scena.
LA MOSTRA A DRESDA
Considerato uno dei risultati più
rappresentativi della poetica di Vermeer, con i suoi giochi di luce e
la ricchezza di particolari, il quadro sarà protagonista di una
nuova rassegna dal titolo Johannes Vermeer: On Reflection, in
arrivo alla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda il 10 settembre. Curata
da Uta Neidhardt, e aperta fino al 2 gennaio 2022, la
rassegna offrirà al pubblico un'ampia ricognizione sul lascito del
maestro fiammingo, con dieci dipinti fra i più significativi
dell'autore de La ragazza con l'orecchino di perla, e una ricca selezione di capolavori dei suoi contemporanei.
[Immagine in apertura: Johannes
Vermeer, Girl reading a letter at an open window (Brieflesendes
Mädchen am offenen Fenster), 1657-59 © Gemäldegalerie Alte
Meister, SKD, Foto Wolfgang Kreische]