Pittore cubista e protagonista della scena parigina del primo Novecento, Fernand Léger è sotto i riflettori per una nuova scoperta. È stata infatti rinvenuta, e riportata al suo splendore iniziale, un'opera del 1911 “nascosta” sul retro di un dipinto conservato presso la Triton Collection Foundation.

Pittore francese tra i più rappresentativi della corrente cubista, Fernand Léger ha espresso nei suoi dipinti il senso della vita moderna e della “meccanizzazione” del mondo agli inizi del Novecento. Le sue composizioni sono un incastro di forme geometriche irregolari, associate sulla superficie senza un ordine apparente. Una nuova scoperta, recentemente diffusa dalla Triton Collection Foundation, offre nuove riflessioni sulla poetica del pittore, fornendo inediti spunti critici relativi al periodo di passaggio tra il linguaggio figurativo e quello astratto. LA SCOPERTA DELLA TRITON COLLECTION FOUNDATION Grazie al lavoro certosino della restauratrice Gwendolyn Boevé-Jones e di una squadra di esperti da lei coordinata, la fondazione (nota per la sua galattica collezione di capolavori del XIX e XX secolo) ha infatti annunciato il rinvenimento di un nuovo dipinto dell'artista nato ad Argentan. Un'opera venuta alla luce sul retro di un dipinto già conservato negli archivi della stessa istituzione. Era il 1999 quando la Triton Collection Foundation acquistava Le quatorze juillet, realizzata tra il 1912 e il 1913, e nota per presentare sulla sua "schiena" una seconda composizione, fortemente danneggiata dal tempo. Nonostante fosse ritenuta irrecuperabile, i ricercatori della fondazione sono riusciti a rimuovere gli strati di pittura più deteriorata, restituendo luce e vitalità al lavoro. IL DIPINTO INEDITO DI FERNAND LÉGER Si tratta di una composizione del 1911-12, appartenente al corpo di opere Fumées sur les toits: vedute dall'alto che descrivono la città di Parigi come un insieme di strutture irregolari osservare dai tetti delle abitazioni. L'importanza del dipinto sta proprio nel suo valore tecnico e compositivo. È in questi anni, infatti, che Léger si allontana dal suo periodo figurativo (ispirato all'Impressionismo e alla poetica di Paul Cézanne) per abbracciare la causa cubista e aprirsi dunque a forme geometriche astratte. Il dipinto in questione esemplifica i nuovi interessi del pittore, rappresentando uno dei primi esempi del suo stile più maturo. L'opera sarà per la prima volta esposta al pubblico all'interno della mostra Fernand Léger and the roofs of Paris, in programma al Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi, dal 19 novembre al 2 aprile. [Immagine in apertura: Fernand Léger, Le quatorze juillet. Photo credit ANP - Ramon van Flymen]
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