L'eccezionale ritrovamento di una serie di appunti legati alle lezioni di Hegel lascia presagire una migliore comprensione dello sviluppo del pensiero del filosofo tedesco.

Il professor Klaus Vieweg dell'università Friedrich Schiller di Jena ha annunciato di aver rinvenuto un totale di 4000 pagine fitte di appunti presi durante le lezioni del grande filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel all'università di Heidelberg tra il 1816 e il 1818. Le note, a quanto si ipotizza, sono state raccolte da uno dei suoi primi studenti, Friedrich Wilhelm Carové. “Una scoperta così sorprendente e fortunata accade solo una volta nella vita ed è paragonabile a trovare una nuova partitura di Mozart”, ha dichiarato Vieweg. Gli appunti erano conservati nell’archivio dell'Arcidiocesi di Monaco di Baviera e di Frisinga, e saranno raccolti e pubblicati all'interno di una edizione critica curata da Vieweg e da Christian Illies, professore di filosofia all'università di Bamberga. NUOVI PUNTI DI VISTA SUL PENSIERO DI HEGEL Quello di Vieweg è probabilmente uno dei più importanti ritrovamenti nel campo della ricerca sulla storia della filosofia tedesca. Carové diede in regalo gli appunti raccolti durante le lezioni di Hegel a Karl Joseph Hieronymus Windischmann, professore di filosofia e medico di Bonn, che era in contatto con Hegel, e questi poi confluirono nel patrimonio del figlio di Windischmann, Friedrich, professore di teologia cattolica all'università di Monaco e vicario generale dell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga tra il 1846 e il 1856. Anche se i lavori di analisi e interpretazione dei documenti sono appena cominciati, le premesse sono decisamente affascinanti. Sono promettenti in particolare gli appunti raccolti durante una lezione di estetica a Heidelberg, rispetto alla quale non esiste altra documentazione. UNA RIDEFINIZIONE DELL'ESTETICA HEGELIANA Quali saranno le conseguenze della clamorosa scoperta di Vieweg? È ancora troppo presto per sapere se questo ritrovamento permetterà di svelare nuovi aspetti del pensiero di Hegel, ma gli studiosi sperano che molti tratti della sua filosofia possano essere ora compresi meglio. [Immagine in apertura: Photo credits Archiv und Bibliothek des Erzbistums München und Freising]
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