Da Londra arriva la notizia di uno straordinario ritrovamento archeologico: si tratta del primo letto funebre emerso in Gran Bretagna, risalente ai primi anni dell’insediamento romano (tra il 48 e l’80 d.C.). Perfettamente conservato e finemente intagliato, è un reperto di estrema rarità.

Sei metri sotto il livello del terreno, nei pressi del ponte stradale di Holborn Viaduct, a Londra, dove nell’antichità sorgeva un cimitero di epoca romana, gli archeologi hanno riportato una scoperta straordinaria. Da uno scavo in corso, una squadra di esperti ha rinvenuto un letto funebre in legno; il primo venuto alla luce in Gran Bretagna. IL LETTO FUNEBRE SCOPERTO A LONDRA Dalle frequenti rappresentazioni nella scultura funeraria, sappiamo che in epoca romana i defunti venivano sepolti su veri e propri letti in legno. Raramente però questi reperti lignei arrivano fino a noi, se non in stato di avanzato deterioramento a causa della delicatezza e della deperibilità del materiale.  Il letto scoperto tra le strade di Londra, invece, si trova in perfette condizioni: questo grazie al terreno estremamente umido, dovuto alle infiltrazioni d’acqua del fiume Fleet (ricoperto all’inizio del XIX secolo). Gli eleganti intagli decorativi sulle gambe in rovere indicano una fattura di prima qualità. I DETTAGLI DELLA SCOPERTA Andando indietro negli anni, un altro letto funerario venne alla luce nel Cambridgeshire nel 2012: si trattava però di un reperto molto più tardo. La scoperta londinese, invece, sembra risalire al primissimo insediamento romano nella città: nel corredo funerario è stata infatti ritrovata una lampada databile tra il 48 e l’80 d.C., ovvero solo pochi anni dopo l’invasione del 43 d.C.. Potremmo quindi trovarci di fronte alla sepoltura di uno dei primi romani in Gran Bretagna (nello specifico, un uomo adulto tra i 20 e i 30 anni, probabilmente di elevato rango sociale). Il lavoro dei ricercatori farà luce su ulteriori dettagli nei prossimi mesi. [Immagine in apertura: Archaeologists excavate the remains of building foundations at Holborn Viaduct © MOLA]
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