​"Radical She" è il titolo del programma multidisciplinare con il quale a Torino sta per debuttare SOU, la prima scuola italiana di architettura destinata a bambine e bambini. Nata 12 anni fa a Favara, nell'ambito di Farm Cultural Park, la scuola approda ora nella città della Mole su iniziativa della locale Fondazione per l’architettura.

Correva l'anno 2015 quando in Sicilia, all’interno del centro culturale indipendente Farm Cultural Park, prendeva vita SOU - School of Architecture for Children. Prima scuola italiana di architettura per bambini e bambine, questa realtà è oggi presente in varie zone del Paese, come a Bari e Firenze. A questi capoluoghi di regione sta ora per aggiungersi Torino, dove il primo percorso didattico prenderà il via il prossimo 8 ottobre per protrarsi, con incontri settimanali, fino a maggio 2023 negli spazi del Polo del ‘900. A TORINO LA SCUOLA DI ARCHITETTURA PER BAMBINI E BAMBINI L'arrivo di SOU nella città della Mole Antonelliana si deve a un'iniziativa della Fondazione per l’architettura di Torino. La Presidente e la Direttrice dell'istituzione – rispettivamente Gabriella Gedda ed Eleonora Gerbotto – in una recente dichiarazione hanno spiegato: "(...) quando il Presidente di SOU, Andrea Bartoli, ci ha raccontato, con grande trasporto, della sua scuola di architettura a Favara, ci siamo sentite da subito coinvolte e abbiamo voluto fortemente portare questo format anche a Torino. Crediamo infatti che l’architettura, nel suo senso più profondo, l’arte di progettare la bellezza intorno a noi, attraverso l’inclusione e la sostenibilità, sia un principio fondamentale e imprescindibile, da trasmettere fin dai primi anni d’età, per infondere sensibilità e consapevolezza rispetto a queste tematiche". Un tema, quello dell'inclusione, che costituirà uno dei pilastri dell'offerta formativa del primo anno di attività. Il programma multidisciplinare proposto, infatti, è intitolato Radical She e permetterà ai piccoli partecipanti di avvicinarsi ai concetti di unicità e parità di genere, emancipazione delle bambine, in un percorso che evidenzierà le ricadute nello spazio condiviso e domestico. AVVICINARE I BAMBINI ALLA CULTURA DEL PROGETTO A Torino saliranno in cattedra architetti, urbanisti, paesaggisti, botanici, artisti: ciascuno, sulla base delle proprie competenze, contribuirà a un percorso creativo in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU, ovvero quello legato allo Sviluppo sostenibile. La Direttrice di SOUxTorino, Alice Furioso, incontrerà le famiglie interessate nel corso degli Open Days in programma (venerdì 23 settembre, dalle 17 alle 19, e sabato 1° ottobre, dalle 10 alle 12) che si terranno nella sede della Fondazione per l’architettura di Torino. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale. [Immagine in apertura: Photo by Piero Nigro on Unsplash]
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