Inspired – Keith Haring, Brasile

Giovedì 4 maggio – dalle ore 21:15

È dedicata ai grandi protagonisti della street art di ieri e di oggi la serata in onda su Sky Arte giovedì 4 maggio, anniversario della nascita di Keith Haring, venuto al mondo nel 1958. Alle 21:15 i riflettori sono puntati su Inspired, la serie dedicata al legame imprescindibile tra gli artisti e i luoghi che accolgono il loro lavoro, nel solco di una reciproca influenza. L’episodio in onda giovedì vede protagonista proprio Keith Haring, la cui carriera fulminea, stroncata da una morte prematura, si dipanò tra la concitata New York degli anni Ottanta e le atmosfere rilassate del Brasile, dove Haring trovò pace dalla sua rutilante esistenza nella metropoli americana. In un piccolo villaggio di pescatori lungo la costa brasiliana, Haring trascorse del tempo con un gruppo di amici artisti, dipingendo murales per l’abitazione di Kenny Scharf a Serra Grande e disegnando ispirandosi ai paesaggi locali e agli abitanti del luogo. “Non ho mai pensato che sarei stato ospite al Saturday Night Live perché detesto questi spettacoli… Non li guardo mai, non li ho mai stimati particolarmente… E poi non sono mai a casa il sabato sera. Chi è che rimane a casa il sabato sera?” Con queste parole si racconta Andy Warhol al South Bank Show, condotto da Melvyn Bragg dal 1978 al 2010, nell’ottica di far conoscere al pubblico gli artisti più noti della contemporaneità. Nella puntata al centro di Andy Warhol – Un ritratto intimo, in onda alle 22:15, lo sguardo è rivolto a Andy Wharol e alla sua Factory. Un racconto emozionante, impreziosito da rare immagini di archivio e interviste all’artista vicino alla scena street newyorkese della sua epoca. L'adolescenza di Jean-Michel Basquiat e l'influenza di New York e del panorama artistico e culturale degli anni Settanta nella sua formazione creativa sono il fulcro del documentario Boom For Real ‒ Gli ultimi anni dell'adolescenza di Jean-Michel Basquiat diretto da Sara Driver, in onda alle 23:35. Basquiat è raccontato appena diciottenne, negli ultimi anni della sua adolescenza, ben prima che diventasse l'icona e il simbolo del graffitismo americano, quando viveva per strada senza una fissa dimora, realizzava graffiti firmati Samo sui vagoni dei treni e ascoltava la musica che amava portandosi dietro uno stereo. Rivela infine la storia di uno degli street artist più misteriosi di sempre il documentario Banksy – L’arte della ribellione, in onda all’1:00. Banksy nasce come artista nella scena underground di Bristol e le sue prime opere di graffiti e street art risalgono al 1990. La sua arte politicizzata, i suoi epigrammi sovversivi e le sue audaci incursioni hanno messo in discussione l'establishment e creato un nuovo movimento rivoluzionario, trasformandolo in uno degli street artist più famosi e controversi.
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