IO e LEI 

Martedì 14 febbraio – dalle ore 21:15

Tutto pronto su Sky Arte per la seconda stagione di IO e LEI, la serie dedicata alle grandi artiste che hanno lasciato un segno indelebile nella storia. A condurre il pubblico in questo viaggio saranno alcune attrici contemporanee che, durante ciascun episodio, si immedesimeranno nella protagonista, raccontandone la vicenda. La serie è quindi un mix di fiction e documentario, backstage e interviste, ricerche e appunti di viaggio, per entrare nel mondo di donne e artiste straordinarie grazie al talento delle attrici di oggi. Le fasi della messa in scena scorrono parallele alle fasi di studio e approfondimento del personaggio e, così come avviene nel processo creativo, tutto è sempre in discussione (il testo, il punto di vista della macchina da presa, il tono dell’interpretazione, i costumi) per giungere a un risultato più soddisfacente. È come fare un viaggio tra gioie, paure, trucchi e rivelazioni, vita e mestiere, un viaggio personale e unico per delineare il ritratto di donne che hanno fatto dell’arte la loro vita e che, solo attraverso l’arte della recitazione, ci sembrerà di incontrare davvero. La puntata inaugurale, in onda martedì 14 febbraio, vedrò Carolina Crescentini misurarsi con un’autrice del calibro di Gabriella Ferri a partire dalle sue poesie e dai suoi appunti, raccolti dal giornalista e amico Pino Strabioli. Altro incontro fondamentale è quello con Renzo Arbore, ispiratore e compagno di gioventù dell’artista. A seguire i riflettori si accenderanno su Giulietta Masina, musa ispiratrice di Federico Fellini. A ripercorrerne le gesta è Camilla Filippi, pronta a immergersi nei luoghi dell’attrice in compagnia delle nipoti Simonetta e Francesca. A emergere negli episodi delle settimane successive saranno personalità indimenticabili come quelle della fotografa Tina Modotti – interpretata da Cristiana Dell’Anna ‒, della stilista Elsa Schiaparelli – portata sullo schermo da Valeria Bilello ‒ e della ballerina Isadora Duncan – i cui panni sono vestiti da Sonia Bergamasco.
PUBBLICITÀ