Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” è l’appassionato omaggio al fumettista Andrea Pazienza portato in scena dall’attore Andrea Santonastaso al Teatro Garbatella di Roma.

Dopo aver toccato varie città italiane, lo spettacolo teatrale Mi chiamo Andrea, faccio fumetti raggiunge il Teatro Garbatella di Roma, dove andrà in scena dal 24 al 27 marzo 2022. L’opera, un monologo ispirato alla monumentale figura di Andrea Pazienza, il grande disegnatore di fumetti scomparso prematuramente nel 1988, a poco più di trent’anni, è interpretata con trasporto e commozione dall’attore, un tempo anche fumettista, Andrea Santonastaso. LO SPETTACOLO TEATRALE SU ANDREA PAZIENZA Lo spettacolo, con la regia di Nicola Bonazzi e la produzione del Teatro Dell’Argine, è scritto da Christian Poli e, sotto forma di monologo, racconta e celebra con parole e schizzi l’arte e la carriera di Andrea Pazienza. L’attore Santonastaso, unico interprete dell’opera, aiutandosi con un’essenziale scenografia costituita solo da enormi pannelli rivestiti di fogli bianchi, per tutta la durata dello spettacolo scarabocchia, abbozza e disegna le storie e i protagonisti dei lavori più celebri di Paz, come Pentothal, Zanardi, Pertini e Gli ultimi giorni di Pompeo, capolavoro della maturità artistica del fumettista e sorta di testamento letterario. ANDREA PAZIENZA E ANDREA SANTONASTASO Santonastaso ‒ attore, comico e conduttore radiofonico ‒ con l’interpretazione di Paz vuole omaggiare il suo più grande mito, con cui condivide anche l’amore, a tratti complesso, per la città di Bologna, ma anche il proprio passato da fumettista. Così, in un intreccio di euforiche esperienze, vicissitudini più o meno dolorose e alternanza di fatti, il racconto riesce a camminare su binari paralleli e a tratteggiare una sorta di doppia biografia artistica. [Immagine in apertura: Andrea Pazienza. Courtesy Sergio Vanello]
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