Il programma estivo delle diverse sedi museali della cittadina umbra continua a offrire ai visitatori una vasta gamma di mostre, dedicate ad artisti di fama nazionale e internazionale. Spaziando dall'arte contemporanea alla fotografia, gli eventi danno vita a un affascinante percorso culturale multidisciplinare.

Un dialogo artistico fra tradizione e innovazione, attraverso oltre dieci eventi espositivi pensati e inaugurati nel contesto della 67esima edizione del Festival dei Due Mondi: il programma delle mostre d’arte contemporanea a Spoleto ha arricchito l’estate culturale del Comune dell'Umbria, attirando visitatori da tutto il mondo, in piena sinergia con gli eventi del celebre festival delle arti performative.Allestiti in tutte le diverse sedi espositive dei Musei Civici, i molti eventi ancora visitabili fino all’autunno danno vita a un percorso espositivo unico e articolato, mettendo a segno un viaggio esplorativo delle tendenze più recenti e sperimentali nei diversi campi dell’arte.LE MOSTRE IN PROGRAMMA A PALAZZO COLLICOLAIl principale polo espositivo è senza dubbio Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna: qui la mostra personale di Roberto Fassone, intitolata Concerto e allestita al piano terra del palazzo storico, presenta una serie di opere concettuali dell’artista piemontese, la cui ricerca si svolge da oltre dieci anni attorno al valore concettuale dell’opera d’arte nella società contemporanea.Le altre sale del piano terra accolgono invece Performing across Frontiers, un’esposizione ideata per celebrare il 40esimo anniversario dell’ultima performance teatrale della compagnia Atelier di Formia, la rappresentazione del Ballo dei Manichini (andata in scena proprio a Spoleto nel 1984); e l'intervento dell’artista francese Lulù Nuti, In my end is my beginning, frutto di una collaborazione con l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, l’Università degli Studi di Perugia e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.Salendo al piano nobile, i visitatori sono condotti alla scoperta delle opere raccolte nella mostra Inizio Fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo, personale di Chiara Camoni a cura di Saverio Verini: i lavori dell’artista piacentina, autrice tra l’altro del manifesto dell’ultima edizione del festival spoletino, dialogano in modo naturale e costante con gli ambienti e gli arredi di Palazzo Collicola. Le restanti sale della galleria ospitano infine installazioni di artisti affermati o emergenti, una ricca esposizione fotografica con una folta selezione di immagini provenienti dalla Collezione Attolico, e la prima personale assoluta di gammatrace, artista digitale originario proprio di Spoleto.FOTOGRAFIE, INSTALLAZIONI E OPERE D’ARTE CONTEMPORANEA NEL CENTRO DI SPOLETOGli altri appuntamenti di fine estate a Spoleto seguono un percorso tra le vie del centro città. La prima tappa ideale è la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, dove è presente l'installazione di grandi dimensioni Oggi firmata da Luca Bertolo, che rappresenta nello spazio sacro della chiesa medievale un dialogo tra spiritualità e arte contemporanea.Si passa quindi a Casa Romana, che ospita Paolina e il suo Doppio, installazione di Vettor Pisani composta da due opere e dedicata al tema del doppio e dell'identità nelle credenze antiche e pre-cristiane. Un altro evento espositivo di rilievo è la mostra Umru: racconti da un paesaggio idrosociale presso il Museo del Tessuto e del Costume: qui le opere dell’artista Cecilia Ceccherini e del geografo Alberto Valz Gris esplorano il rapporto tra uomo e ambiente attraverso una serie di lavori che combinano tessuti, fotografie e installazioni multimediali.[Immagine in apertura: Chiara Camoni, Inizio Fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo. Sister (Serpentessa), 2024. Grès smaltato con cenere vegetale, terracotta policroma, materiali vari, 150 m circa. (dettaglio). Veduta della mostra a Palazzo Collicola, Spoleto, 2024. Fotografia di Camilla Maria Santini. Courtesy l’artista e SpazioA, Pistoia]
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