Gli studi di architettura Stefano Boeri Architetti e SON Architects si sono aggiudicati il concorso indetto dal Ministero della Cultura albanese per la riqualificazione di un'area di interesse archeologico nel centro storico di Durazzo, in Albania.

Dopo i progetti per il parco archeologico di Ostia antica e, nella Capitale, per il nuovo ingresso alla Domus Aurea e la passerella pedonale di accesso alla Sala Ottagona, lo studio Stefano Boeri Architetti torna a misurarsi con il patrimonio archeologico. Accade nella vicina Albania, più precisamente nel centro storico di Durazzo, dove insieme ai colleghi di SON Architects la società italiana si è appena aggiudicata il concorso per la conservazione, presentazione, valorizzazione e progettazione degli scavi archeologici dell'anfiteatro romano, del foro bizantino e delle terme romane. L'intervento comprende anche la progettazione di una serie di percorsi in città, che uniranno l'area oggetto di riqualificazione con ulteriori monumenti di interesse storico-artistico e con il mare.STEFANO BOERI ARCHITETTI RIQUALIFICA UN SITO ARCHEOLOGICO IN ALBANIA Già attivo nel territorio albanese — in particolare, nei pressi del Parku i Madh di Tirana, è in costruzione il primo Bosco Verticale del Paese —, SBA ha vinto il bando indetto dal Ministero della Cultura albanese e dalla Fondazione Albanese-Americana per lo Sviluppo (AADF) promosso nell'ambito di un programma per la valorizzazione dei beni storici di Durazzo. Si tratta di una città che vanta un interessante passato, in parte ancora poco noto, come ha sottolineato a margine del concorso Elva Margariti, Ministro della Cultura della Repubblica d'Albania. "L'Anfiteatro di Durazzo non è solo un monumento culturale, ma una rappresentazione simbolica della città di Durazzo, una testimonianza della passata gloria di questa antica città (...). I secoli hanno gettato un'ombra ma non hanno spento la luce dell'immenso patrimonio culturale di Durazzo, per questo motivo il progetto di conservazione e rivitalizzazione dell'anfiteatro è necessario per restituire parte della gloria 'perduta'", ha dichiarato Margariti.IL PROGETTO DI STEFANO BOERI ARCHITETTI A DURAZZO L'obiettivo dell'intervento è la nascita di un parco archeologico nel centro di Durazzo, il cui "fiore all'occhiello" sarà proprio l'anfiteatro: si tratta, infatti, della principale attrazione archeologica cittadina, che fin qui, a causa di finanziamenti limitati, non è stata integrata al resto del patrimonio o adeguatamente valorizzata. Meno conosciuti, ma non meno rilevanti, risultano essere il foro bizantino e le terme romane, attualmente chiusi al pubblico. Il progetto, del quale non sono ancora noti i dettagli salienti, consentirà di rendere pienamente fruibili questi beni, definendo un nuovo sistema di collegamenti e percorsi, sia fisici che visivi, destinati alla comunità residente e ai visitatori. Parallelamente si punta a collegare il lungomare e il porto di Durazzo con i siti di interesse turistico della città, superando l'attuale stato di "disconnessione" e le difficoltà di accesso e di transito. [Immagine in apertura: Courtesy Stefano Boeri Architetti and SON Architects for Durrës]
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