Si intitola “Grand Tour. La corsa alla Bella Italia” lo spettacolo teatrale che, in scena questa sera (30 agosto) presso il Palazzo Farnese di Piacenza, vedrà il cantautore e compositore Morgan vestire i panni del poeta inglese Lord Byron.

Consuetudine diffusa tra il XVII e il XVIII secolo, il Grand Tour fu una tendenza che portò numerosi giovani dell’aristocrazia europea a intraprendere dei viaggi finalizzati a coniugare lo svago con lo studio di culture e luoghi differenti. Smaniosa di scoprire territori inesplorati alla ricerca sia del piacere che del sapere, la nobiltà dell’epoca individuò nell’Italia il luogo perfetto per soddisfare le proprie esigenze. Cominciò così a diffondersi una moda che, dando vita al concetto moderno di turismo, condusse nello stivale anche visitatori illustri del calibro di Johann Wolfgang von Goethe, Mary Shelley, Charles Dickens ed Ernest Hemingway.LO SPETTACOLO SUL GRAND TOUR A distanza di circa quattrocento anni, il fascino di un fenomeno sociale come il Grand Tour continua ancora oggi a ispirare artisti e autori del nostro Paese. Ne sa qualcosa la scrittrice Giusy Cafari Panico, che ha recentemente firmato la regia di Grand Tour. La corsa alla Bella Italia, lo spettacolo che, questa sera lunedì 30 agosto, animerà il prestigioso Palazzo Farnese di Piacenza.  In programma alle ore 21:00, l’evento darà forma a un’opera del tutto insolita: attraverso le sembianze di una “docu-commedia”, la rappresentazione teatrale si comporrà di diverse narrazioni che, ruotando attorno a una locanda e al suo proprietario, daranno vita a un contesto atemporale nel quale si alterneranno la meraviglia del mondo passato e l'abuso delle nuove tecnologie. A salire sul palco saranno l’attore Corrado Calda, il soprano lirico Zoe Papas (accompagnato dai musicisti Elio Scaravella e Roberta Castoldi) e il compositore e cantante Marco Castoldi – meglio noto come Morgan –, impegnato a interpretare il ruolo del poeta Lord Byron.[Immagine in apertura: fonte Comune di Piacenza]
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