Contraddistinto da due "torri danzanti" e da un tetto panoramico accessibile a tutti, il Duett Düsseldorf progettato dallo studio di architettura Snøhetta si candida a diventare il nuovo epicentro culturale della città tedesca.

Dopo aver conquistato l'attenzione mediatica mondiale con il primo ristorante sottomarino d'Europa — l'Under di Båly, sulla costa meridionale norvegese ‒ e grazie a interventi come il celeberrimo Treehotel ‒ l'originale struttura ricettiva diffusa nelle foreste di Harads, in Lapponia —, lo studio di architettura Snøhetta torna a misurarsi con la complessità del contesto urbano. Presentato nei giorni scorsi, il progetto del Duett Düsseldorf doterà la città tedesca di un nuovo teatro dell'opera, funzionale e di respiro internazionale, che si candida a diventare un attrattivo polo per le arti e la cultura. LE CARATTERISTICHE DEL DUETT DÜSSELDORF Destinato a sostituire l'esistente struttura teatrale cittadina, l'edificio sorgerà nello storico parco Hofgarten; per ridurne al minimo l'ingombro a terra, il Duett Düsseldorf prevede la costruzione di due torri, accessibili dal foyer, a sua volta concepito come "anello di congiunzione" fra l'edificio e il polmone verde circostante. A caratterizzare l'ingresso al Duett Düsseldorf sarà una sinuosa parete scultorea in legno, in "stile Snøhetta", racchiusa all'interno di un alto guscio completamente vetrato. Una modalità adottata per "sfumare" i confini tra interno ed esterno e suggerire l'idea di un'accoglienza, intima e confortevole, nel teatro dopo aver attraversato il parco. Il progetto sviluppato da Snøhetta punta a dare vita a uno spazio accessibile e multifunzionale, con dichiarate connessioni non solo con l'Hofgarten, ma anche con il fiume Reno e con la nevralgica via Königsallee. IL PROGETTO Ampio il programma funzionale dell'opera che, oltre al teatro all'avanguardia, include un hotel, ristoranti e caffè, spazi per uffici e persino unità residenziali. Dal punto di vista compositivo, l'edificio sarà formato da un volume orizzontale vetrato ‒ a sua volta sormontato da un tetto-terrazzo di 6000 metri quadrati aperto a tutti e raggiungibile dal foyer con una scala mobile; da qui si potrà godere di viste panoramiche sulla città e sul parco ‒e dalle due torri. Per i progettisti, queste svettanti strutture daranno vita a "un iconico duetto danzante a forma di V ". La loro silhouette è stata elaborata in modo da ridurre l'ombreggiamento nelle aree circostanti e favorire il passaggio della luce diurna nel parco e nel quartiere. Al momento non sono stati resi noti tempi e costi dell'operazione, ma le aspettative sono senza dubbio alte: del resto, proprio allo studio di base a Oslo, attivo da oltre trent'anni, si deve l'apprezzato Norwegian National Opera and Ballet, rapidamente divenuto un must-see della capitale scandinava. [Immagine in apertura: Duett Düsseldorf © Plomp]
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