Il romanzo "1984" di George Orwell diventa uno spettacolo teatrale

A distanza di 75 anni dalla sua pubblicazione, il capolavoro dello scrittore inglese George Orwell, 1984, non ha perso la sua potenza narrativa, divenendo col passare del tempo un punto di riferimento culturale per il suo inquietante messaggio anti-utopico. L’adattamento teatrale del romanzo orwelliano arriva quest’autunno in Italia con una tournée che debutta martedì 22 ottobre al Teatro Quirino di Roma. Lo spettacolo diretto da Giancarlo Nicoletti vanta un cast di attori di prim'ordine, tra cui Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri, che mettono in scena una rappresentazione corale e coinvolgente. Dopo l’appuntamento nella Capitale, dove 1984 sarà in cartellone fino al 3 novembre, lo spettacolo arriverà a Carpi, Genova, Milano, Torino e altre importanti città italiane fino al 22 dicembre, data dell’ultima replica al teatro Rossetti di Trieste.L’ADATTAMENTO TEATRALE DEL CAPOLAVORO DI ORWELLCome attestato dal travolgente successo registrato a Londra e Broadway, l'adattamento creato nel 2013 da Robert Icke e Duncan Macmillan si distingue per la sua originalità e la sua capacità di coinvolgere il pubblico in modo intenso. Grazie anche all’uso di videoproiezioni, telecamere a circuito chiuso ed effetti speciali, l’impianto scenico crea un'ambientazione claustrofobica e opprimente, sostenuta da costumi, luci, effetti speciali e musiche originali che restituiscono un’atmosfera suggestiva e di forte impatto per il pubblico. Lo spettacolo esplora così l’attualità del testo letterario attraverso una messa in scena innovativa e spettacolare, che trasporta gli spettatori nel 1984 alternativo e verosimile immaginato da Orwell subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.LO SPETTACOLO TRATTO DA "1984" VA IN SCENA ANCHE IN ITALIALa pièce teatrale prende le mosse dalla trama principale di 1984, ambientata in un futuro distopico che vede il mondo diviso in tre superstati sempre in guerra tra loro. L'Oceania e la sua capitale Londra sono governate dal Grande Fratello, oscuro tiranno di un regime totalitario dove, benché tutto sia apparentemente consentito, la libertà individuale è soppressa e il pensiero indipendente è un crimine. Winston Smith (interpretato da Woody Neri) inizia a scrivere un semplice diario: un atto di ribellione contro il sistema oppressivo, che lo porta ad affermare la propria individualità e il proprio diritto all'amore. In questo mondo alternativo dove ogni emozione è severamente repressa, la lotta di Winston e della sua amata Julia contro il potere del Grande Fratello è portata in scena con un ritmo serrato, che non mancherà di coinvolgere e stupire anche il pubblico italiano.[Immagine in apertura: photo credit Azzurra Primavera]