Esclusivamente fino al 7 luglio prossimo, il polo culturale The Shed di New York arricchirà la sua proposta di intrattenimento con un'eccentrica struttura architettonica: una sala concerti di forma sferica e multisensoriale.

Si chiama Sonic Sphere e potrebbe diventare un "must see" dell'estate 2023 di New York. Inaugurato lo scorso weekend, con una serie di eventi d'eccezione, è il nuovo spazio architettonico all'interno di The Shed, l'istituzione culturale di base a Manhattan che, già a partire dal suo edificio altamente flessibile, si è imposta fra le realtà innovative della città statunitense.A NEW YORK UNA RIVOLUZIONARIA SALA DA CONCERTO Progettata dal team multidisciplinare omonimo, Sonic Sphere si propone come un nuovo tipo di spazio culturale e partecipativo. È in grado di ospitare esibizioni live, "esplorazioni" sonore e luminose ed eventi multimediali concepiti da artisti che operano abbattendo i canonici confini fra le discipline, all'insegna della massima condivisione e della reinvenzione continua. Dal punto di vista architettonico, la struttura si presenta come una sala da concerto sferica, con un diametro di 20 metri. Singolare la sua collocazione, poiché è sospesa a mezz'aria al di sopra del McCourt space di The Shed. Per assistere agli spettacoli e alle performance, in programmazione fino al prossimo 7 luglio, il pubblico accede al suo interno attraverso una passerella. La sfera può accogliere fino a un massimo di 250 persone, che insieme possono sperimentare la musica e gli effetti cromatici e luminosi previsti di volta in volta come mai prima d'ora. UN'ESPERIENZA INTERDISCIPLINARE FRA MUSICA E LUCE A prendere forma in Sonic Sphere è infatti un paesaggio sia sonoro, creato da più oltre 100 altoparlanti che convogliano il suono sopra, sotto, attraverso e intorno ai corpi degli spettatori, sia luminoso, a sua volta generato da effetti di luce dinamici e da stimoli di natura multisensoriale. Fra tecnologia all'avanguardia ed esperienza immersiva, Sonic Sphere introduce all'interno di The Shed una novità che è dichiaratamente basata su un'idea del compositore tedesco Karlheinz Stockhausen. Per Ed Cooke, co-fondatore del Sonic Sphere Creative Team, questo progetto "mira a ridefinire le priorità dell'esperienza condivisa nel mondo reale e a rendere gli orizzonti esterni della coscienza accessibili, in nome di nuove modalità di percezione e azione". Prima di approdare a New York, dove viene presentata l'undicesima versione di questa avveniristica sala sospesa, Sonic Sphere è già stata sperimentata a Londra, Miami e in Messico. [Immagine in apertura: Rendering of the outside of the Sonic Sphere in The Shed’s 115-foot-tall McCourt space, 2023. Courtesy The Shed]
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