Dal 2 giugno al 2 luglio 2023 la nuova rassegna “Le Nouveau Printemps” farà il suo esordio nel centro storico di Tolosa. Animerà il quartiere di Saint-Cyprien, sulla riva sinistra del fiume Garonna, grazie alla partecipazione nota designer francese Matali Crasset e di una trentina di autori attivi in diversi ambiti disciplinari.


L'arte non smette mai di reinventarsi e di fornire une chiave di interpretazione e lettura dei luoghi: lo dimostrerà anche il festival di arte e creatività contemporanea Le Nouveau Printemps, prossimo al debutto nel centro storico di Tolosa, in Francia. In programma dal 2 giugno al 2 luglio prossimi, la rassegna prevede la presenza di un partner-artista, chiamato anno dopo anno a operare in un quartiere specifico della città per svelarne le potenzialità nascoste e scoprirne angoli e particolarità. La prima edizione si concentrerà su Saint-Cyprien e avrà come protagonista la designer francese Matali Crasset: sarà lei a offrire la propria "visione artistica" del quartiere, raccontandone la storia, i luoghi e gli abitanti. GLI ITINERARI DEL NUOVO FESTIVAL DI TOLOSA Situato sulla riva della Garonna, il fiume che attraversa Tolosa, Saint-Cyprien accoglierà mostre, forum, concerti e installazioni realizzati da una trentina di artisti di generazioni e discipline diverse: ogni opera si concentrerà soprattutto sul legame tra arte e cultura. La rassegna francese sarà un'avventura collettiva che, oltre a coinvolgere il pubblico, punta a valorizzare la bellezza della città, i suoi musei, gli edifici storici, i negozi e i giardini. Quest'anno l'itinerario toccherà tutti i luoghi più significativi del quartiere: ad esempio, la Galerie Le Château d'Eau ospiterà la mostra di Crasset dal titolo Ce qu'habiter veut dire, dedicata alle diverse tipologie di case, mentre la Chapel of La Grave sarà sede dell'installazione Les Invisibles di Camille Grosperrin e Julien Desailly. Non mancheranno i "giardini ad arte", come quello sperimentale proposto dal network Constructlab nel cortile di Sainte-Monique de La Grave. Presente anche il pittore italiano Ivo Bonacorsi, che esporrà al Former Refectory of La Grave la sua opera Une idée illimitée du Nord, realizzata in collaborazione con Marianne Heske, Lars Laumann e Frida Orupabo. UN QUARTIERE DI TOLOSA PROTAGONISTA IN OGNI EDIZIONE Per questa primissima edizione del festival, la scelta di porre al centro il quartiere di Saint-Cyprien non è stata casuale. Si tratta infatti di una zona che si distingue per il forte senso di appartenenza della comunità residente e per la sua storia. Esplorabile a piedi, conserva la dimensione di "villaggio": è un luogo accogliente, dove le persone possono ritrovarsi, dialogare e divertirsi. Un quartiere vivace e cosmopolita nel cuore di Tolosa, che spicca soprattutto per la sua ospitalità. [Immagine in apertura: Foto di DAT VO su Unsplash]
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