A Torino tutto pronto per il festival di arti performative

Conto alla rovescia per l’undicesima edizione del Torino Fringe Festival, la rassegna che, dal 12 al 28 maggio prossimi, trasformerà la città sabauda in un grande palcoscenico, coinvolgendo più di seicento artisti da tutto il mondo. Un calendario fittissimo che include dodici eventi speciali, sette prime nazionali e 165 repliche di spettacoli teatrali, con un unico fil rouge: Unboxing Pandora, un'originale rivisitazione del mito di Pandora. IL PROGRAMMA DEL TORINO FRINGE FESTIVAL Si inizia con lo spettacolo FIRE. Featuring Adrian Sherwood, la performance musicale dedicata al tema del fuoco, per assistere poi agli spettacoli inediti presentati da quattro compagnie internazionali provenienti da Argentina, Serbia, Grecia, Francia e Spagna. Il Torino Fringe Festival ospiterà anche le prime assolute di Via Senzamore 23 di NEST – Napoli Est Teatro, Sit Down Comedy di Generazione Disagio, Pene. Sofferenze del mondo contemporaneo di Fools e O Gesù d'amore acceso di Santibriganti Teatro. A coronare la rassegna torinese saranno anche dodici eventi speciali, tra creazioni site specific, performance urbane, stand up comedy e talk: è il caso ad esempio di Osteopatia e Performing Arts con Vicio, bassista dei Subsonica, un talk che unisce osteopatia e musica con lo scopo di prevenire e trattare le diverse problematiche che colpiscono musicisti e cantanti. Un'attenzione particolare sarà riservata al tema della salute mentale con lo spoken music e spoken word Black in/Black out: poesia, musica elettronica e video si fondono per ricreare la distanza tra chi soffre di un disturbo mentale e vorrebbe comunicarlo e chi gli sta attorno, incapace di ascoltare. LE NOVITÀ DEL TORINO FRINGE FESTIVAL 2023 Tra le novità di questa edizione spicca il nuovo Premio Letterario Fringe, in collaborazione con la casa editrice SuiGeneris, destinato alle opere inedite di teatro italiano o in traduzione. “Il 'Torino Fringe Festival' da 11 anni invade la città e per due settimane porta il teatro e le arti performative in luoghi non convenzionali e nel quotidiano delle persone”, afferma Cecilia Bozzolini, direttrice del festival. “La ricchezza e la varietà delle proposte artistiche sono, da sempre, tratti caratterizzanti dell’iniziativa. Negli anni abbiamo investito risorse ed energie per accorciare la distanza tra il teatro e il pubblico, cercando di arrivare lì dove solitamente la cultura non arriva”. [Immagine in apertura: Torino Fringe Festival 2023, ANIMA_L]