Dal 17 maggio al 2 giugno, i teatri e le strade di Torino si animano grazie al "Torino Fringe Festival", l'originalissima kermesse di arti performative dedicata alle forme espressive sperimentali e non convenzionali.

Dalla giocoleria alle performance sonore, fino agli spettacoli più surreali e alla satira pungente: dal 17 maggio al 2 giugno torna il Torino Fringe Festival, l’attesa manifestazione dedicata alle arti performative non convenzionali. Con il tema Arcadia Crossover, la 12esima edizione della kermesse, disseminata in ben sedici spazi della città, “tenta di offrire uno stimolante punto di vista sull’attualità attraverso l’espressione artistica”, spiega la direttrice Cecilia Bozzolini, “con un programma che abbraccia la contemporaneità in tutte le sue forme. Attraverso la convivenza dei diversi generi e linguaggi artistici emergono profonde riflessioni sul senso e la qualità della vita vissuta nella complessità del mondo contemporaneo, lasciando aperti interrogativi importanti e urgenti”.LA 12ESIMA EDIZIONE DEL "TORINO FRINGE FESTIVAL"Sono ben ventisette gli spettacoli e le performance in cartellone: la rassegna si apre il 17 con la curiosa parata collettiva inaugurale guidata dalla banda Bandakadabra, mentre in piazza della Repubblica troviamo le “incursioni” dell’opera open air Arie all’Aria. Si ispira invece al celebre romanzo Moby Dick di Herman Melville la performance Moby Dick, uno studio, incentrata sul suono delle balene, della caccia e del mare, arricchito dalla recitazione di preghiere scritte appositamente per l’occasione (il 25 e 26 maggio). Il 1° giugno, invece, sarà possibile assistere alla rivisitazione della celebre performance sperimentale Robe dell’altro mondo. Cronache di un’invasione aliena di Carrozzeria Orfeo.IL TEATRO OFF AL TORINO FRINGE FESTIVALC’è poi tutto un mondo di spettacoli dal vivo, sei dei quali in prima assoluta: dalla fiaba satirica cruda e attuale intitolata Netamiau perché sei morta. Ingiunzione a una bambina al Tingel Tangel, a Ridicola di Annamaria Troisi, rivisitazione al femminile di Il sogno di un uomo ridicolo di Fëdor Dostoevskij, al Lombroso 16 (entrambi dal 21 al 26 maggio). E ancora, sempre al Tingel Tangel (dal 28 maggio al 2 giugno), va in scena Papessa. Sappiate che è uno spettacolo transfemminista, scritto, diretto e interpretato da Giorgia Mazzucato. È un tributo a uno dei più straordinari romanzi della letteratura irlandese la pièce di Alessandro Ciacci e Giuseppe Armillotta, L’Ulisse di Joyce. Ovvero: scompisciarsi a Dublino in compagnia di Mr. Bloom (dal 21 al 26 maggio al Lombroso 16). A Spazio Kairòs, Onda Larsen presenta L’uomo che sussurrava “aiuto!” (dal 28 maggio al 2 giugno), la storia di Mario e della sua rocambolesca esperienza con la paternità. Per scoprire i dettagli del denso programma della rassegna, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.[Immagine in apertura: Torino Fringe Festival 2023, spettacolo Lei Lear. Photo Roberta Donda]
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