Il 9 agosto 1173, quasi 850 anni fa, venne posata la prima pietra della Torre di Pisa. Il monumento, noto in tutto il mondo per la bellezza architettonica e la peculiare pendenza, oggetto di un continuo monitoraggio, sarà celebrato con una serie di iniziative in via di definizione.

Pesa 14.453 tonnellate, ha un'altezza di 58,36 metri e un diametro esterno di 15 metri. Per raggiungere il suo punto più alto è necessario salire 273 gradini. Vanta ben 207 capitelli e soprattutto, al momento, presenta un'inclinazione di circa 5,5°. Quest'anno, per descrivere compiutamente la Torre di Pisa, è necessario aggiungere a tali numeri, provenienti dal sito ufficiale del celebre monumento, la cifra 850. Cosa indica? Rimanda al 9 agosto 1173, giorno in cui venne posata la prima pietra per la costruzione del campanile di piazza del Duomo, uno dei simboli indiscussi del patrimonio storico e architettonico italiano.LA TORRE PENDENTE DI PISA COMPIE 850 ANNI Proprio in vista dell'850esimo "compleanno" della Torre di Pisa, è stato recentemente istituto il comitato che si occuperà di coordinare gli esperti di altissimo livello invitati a ideare e organizzare eventi celebrativi. In attesa dei dettagli e del programma completo, la vicepresidente del comitato, on. Patrizia Paoletti Tangheroni, ha annunciato che "la prima attività sarà contattare le istituzioni scolastiche per istituire e promuovere progetti di creatività ispirati alla Torre, con concorsi finalizzati a premiare elaborati prodotti dai ragazzi delle scuole italiane ed europee". Le giovani generazioni, del resto, sono da sempre fra le più affascinate e incuriosite dall'insolita pendenza della Torre di Pisa che, come noto, è parte integrante del complesso religioso monumentale della cosiddetta piazza dei Miracoli, la cui realizzazione fu promossa dall'Opera della Primaziale Pisana.QUALI SONO LE CONDIZIONI DELLA TORRE DI PISA OGGI? Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 1987, oltre che dal campanile che "sfida" la gravità, la piazza pisana è formata dalla cattedrale, dal camposanto, dal battistero e, fra gli altri edifici, dal Museo dell'Opera del Duomo. Quest'ultimo, in particolare, è stato riaperto al pubblico nel 2019 a seguito di un importante intervento di ristrutturazione e riallestimento; conserva capolavori scultorei di Giovanni e Nicola Pisano. Proprio dall'Opera della Primaziale Pisana arrivano le più recenti informazioni sullo "stato di salute" dell'iconica torre, oggetto nel 1999 di un delicato intervento di sottoescavazione per consentirne la stabilizzazione. Un'autentica sfida tecnica e ingegneristica, che tuttavia ancora oggi continua a garantire al monumento una condizione ottimale in termini di sicurezza. [Immagine in apertura: Foto di Ray Harrington su Unsplash]
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