A Firenze va in scena La Traviata in versione immersiva
DANZA E TEATRO
Ogni giovedì, fino al 28 settembre 2023, la lirica sarà protagonista alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze, con la prima versione immersiva e semiscenica de “La Traviata”, opera-capolavoro di Giuseppe Verdi.
L’opera più rappresentata al mondo,
che canta l’amore, il sacrificio e la passione di Violetta, arriva
nel cuore di Firenze in una versione inedita, in cui la musica si
intreccia alle videoinstallazioni. Fino al 28 settembre 2023, infatti, ogni giovedì (alle ore 20:30), andrà in scena presso la Cattedrale dell’Immagine del capoluogo toscano, la versione immersiva e semiscenica de La
Traviata, la celebre opera di Giuseppe Verdi e Francesco Maria
Piave, tratta da La signora delle camelie di Alexandre Dumas.
Il nuovo adattamento dell’opera, che porta il capolavoro direttamente
nella contemporaneità per essere reinterpretato attraverso le nuove
tecnologie, è prodotto da Sillabe Editore,
Modigliani Produzioni, Opera Laboratori e Crossmedia.LA VERSIONE IMMERSIVA DE "LA TRAVIATA"
La famosissima storia dell’amore
ostacolato tra Violetta e Alfredo è raccontata dalla voce di Paolo
Noseda, che accompagna il pubblico, sia in italiano che in inglese,
nell’opera verdiana rappresentata nei teatri di tutto il mondo, per
la prima volta attraverso le arti visive, con la regia di Nicola
Fanucchi e la direzione artistica di Mario Mencagli.
La versione immersiva de La Traviata
rappresenta un’ottima occasione per rileggere la passione che ha
dato vita a una delle arie più famose al mondo, “Amami
Alfredo”, che Violetta canta in uno sfogo disperato verso il
sacrificio a cui è costretta per amore del suo uomo.LA TRAMA DEL CAPOLAVORO DI GIUSEPPE VERDI
La storia è nota: Violetta, cortigiana
da sempre conosciuta per la sua vita “dissoluta”, libera da ogni
legame, conosce e si innamora inaspettatamente di Alfredo, giovane di
buona famiglia che vuole prendersi cura di lei. Malata di tisi,
infatti, Violetta si ritira a vivere in campagna con Alfredo, fino a
quando il padre di lui la raggiunge per intimarle di porre fine alla
relazione con il figlio, che sta compromettendo l’onore della sua
famiglia. Alfredo rimane ignaro del motivo dell’allontanamento di
Violetta, fino a quando lei stessa non glielo rivela morendo tra le
sue braccia. La storia sarebbe ispirata a un episodio reale della
vita di Alexandre Dumas, l’autore del libro da cui cui è tratta
l’opera verdiana, e dal suo amore per la cortigiana Marie
Duplessis, realmente esistita.
[Immagine in apertura: Courtesy Opera Laboratori Fiorentini SpA]