La celebre casa d’aste Phillips presenterà in primavera tre opere di Basquiat, offrendo agli appassionati d'arte l'opportunità di entrare in possesso di tre pezzi fin qui appartenuti alla collezione dell'antropologo Francesco Pellizzi. Le tele, che risalgono agli anni 1981-1982, rappresentano momenti cruciali nella carriera dell'artista statunitense e promettono di attirare l'attenzione del mercato globale.


Nell’arco di poco più di due settimane, saranno battuti all’asta a New York e Hong Kong tre importanti dipinti di Jean-Michel Basquiat. Create agli inizi degli anni Ottanta e acquistate dopo pochi mesi dall’antropologo e collezionista Francesco Pellizzi, le tre opere vantano oggi stime a sei o sette zeri, a riprova dell’inarrestabile successo dei lavori dell’artista newyorchese, come testimonia la mostra attualmente in corso presso la Gagosian Gallery di Beverly Hills, a Los Angeles.I TRE GRANDI QUADRI ALL’ASTA A MAGGIOIl pezzo principale del gruppo è senza dubbio Untitled (ELMAR), il cui valore stimato si aggira tra i 40 e i 60 milioni di dollari. Si tratta di un’opera imponente, di oltre 2 metri per 170 centimetri, che riflette la visione artistica di Basquiat: lo spazio del dipinto è simmetricamente ripartito fra due figure: un cacciatore e una creatura alata che si libra sulle onde e sulla scritta ELMAR. Il quadro sarà messo all’asta il 14 maggio a New York insieme a un secondo dipinto, Untitled (Portrait of a Famous Ballplayer). L’ultima opera del terzetto, Native Carrying Some Guns, Bibles, and Amorites on Safari, sarà infine battuta il 31 maggio a Hong Kong, a conferma dell'interesse crescente per le opere di Jean-Michel Basquiat nel mercato asiatico.IL SUCCESSO INARRESTABILE DI BASQUIATPrima di essere battute all’asta, le tre opere saranno eccezionalmente esposte insieme a New York e Los Angeles per un’ultima volta. Le elevate quotazioni raggiunte dai dipinti di Basquiat confermano il successo duraturo dell’opera di un artista ancora incredibilmente rilevante anche a distanza di decenni dalla sua morte; una popolarità ribadita anche da Robert Manley, vicepresidente della casa d’aste Phillips, secondo il quale "l'importanza e la fama di Basquiat crescono anno dopo anno, ed è uno degli artisti più ricercati di ogni epoca".L'asta di queste tre opere è quindi un'occasione per riaffermare il talento di Basquiat, il cui lavoro continua a suscitare ammirazione e dibattito in tutto il mondo dell'arte contemporanea.[Immagine in apertura: Jean-Michel Basquiat, Untitled (ELMAR), 1982. PHOTO JEAN BOURBON/COURTESY PHILLIPS]
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