Nicolas Berggruen è il nuovo proprietario dello storico Palazzo Diedo di Venezia. Dopo i lavori di ristrutturazione – attualmente in corso ‒, l’edificio diverrà sede di mostre, eventi d’arte e un programma di residenza d’artista.

Dopo la Casa dei Tre Oci alla Giudecca, principale base europea del Berggruen Institute, il filantropo Nicolas Berggruen – attraverso il Nicolas Berggruen Charitable Trust – ha acquistato un secondo edificio storico a Venezia: Palazzo Diedo. Il palazzo, ora in fase di restauro e rinnovo, diverrà la sede di Berggruen Arts & Culture, un polo creativo che ospiterà un articolato programma artistico e culturale su scala internazionale. PALAZZO DIEDO SEDE DI BERGGRUEN ARTS & CULTURE Sotto la direzione artistica del curatore Mario Codognato, Palazzo Diedo accoglierà quindi mostre, installazioni, simposi e un programma di residenza d’artista nel cuore della città lagunare. “Nutrendo un profondo amore per Venezia, desideravo da tempo creare un luogo in cui l’arte potesse essere ispirata dalla città e creata nella città. Siamo emozionati all’idea di realizzare ora questo sogno ristrutturando Palazzo Diedo e rendendolo accessibile al grande pubblico come sede dell’iniziativa Berggruen Arts & Culture”, ha commentato Nicolas Berggruen. “Guardiamo con entusiasmo all’idea di vedere artisti innovativi della città e di ogni parte del mondo venire a Palazzo Diedo per realizzare nuove opere e proporre nuove idee, restituendo a Venezia la sua importanza come luogo di creazione artistica”. L’INSTALLAZIONE PLURIENNALE DI STERLING RUBY Per animare il palazzo, anche durante la fase di ristrutturazione, anticipare al mondo la natura creativa della Berggruen Arts & Culture e mostrare il ruolo che l’edificio assumerà all’interno del contesto veneziano, è stato già avviato il progetto di residenza d’artista. Il primo artista scelto per inaugurare il programma è l’americano Sterling Ruby, che debutterà il 20 aprile 2022 con un’iniziativa di durata pluriennale intitolata A Project in Four Acts. La prima fase dell’opera sarà esposta sulla facciata del palazzo fino a novembre 2022, quindi per tutta la durata della 59esima Biennale Arte, mentre fra la fine del 2022 e la tarda primavera del 2023 potranno essere ammirate altre due installazioni esterne. La fase finale del progetto, prevista per la primavera 2024, si concretizzerà in una mostra a Palazzo Diedo e nell’apertura ufficiale del polo creativo della Fondazione Berggruen. [Immagine in apertura: Palazzo Diedo © Alessandra Chemollo, courtesy of Berggruen Arts & Culture]
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