Si è conclusa poche ore fa la 78esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che ha portato in Laguna un ricchissimo parterre di ospiti e pellicole. Ecco chi ha trionfato.

Cala il sipario su una delle kermesse cinematografiche più attese e seguite al mondo, resa ancora più speciale, quest'anno, da un calendario particolarmente denso, che ha quasi fattto dimenticare le difficoltà connesse al periodo pandemico. Dopo dieci giorni di proiezioni e red carpet, la 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha annunciato i suoi vincitori, selezionati dalla giuria presieduta da Bong Joon Ho e formata da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao, dopo aver visionato le 21 pellicole in competizione.PREMI E INTERPRETI Ad aggiudicarsi il Leone d'oro per il miglior film è stato L’Événement di Audrey Diwan, mentre il Leone d'argento per la miglior regia è andato a Jane Campion con il suo The power of the Dog. Paolo Sorrentino, invece, ha conquistato il Leone d'argento ‒ Gran Premio della giuria con È stata la mano di Dio. La Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile e maschile è stata assegnata a Penélope Cruz e John Arcilla, interpreti, rispettivamente, nei film Madres paralelas di Pedro Almodóvar e On the job: the missing 8 di Erik Matti.  Nella categoria migliore sceneggiatura ha trionfato Maggie Gyllenhaal per il film da lei diretto intitolato The lost daughter, mentre il Premio speciale della giuria è andato a Il buco di Michelangelo Frammartino e il Premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente Filippo Scotti, nel cast della pellicola di Sorrentino.  LA SEZIONE ORIZZONTI E VR Tra i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in lizza nella sezione Orizzonti, la cui giuria, presieduta da Jasmila Žbanić, era composta da Mona Fastvold, Shahram Mokri, Josh Siegel e Nadia Terranova, si sono distinti Laurynas Bareiša, regista di Piligrimai, miglior film, Éric Gravel, miglior regista con À plein temps, e Los huesos, di Cristóbal León e Joaquín Cociña, premiato come miglior cortometraggio. Nell'ambito della sezione Venice VR Expanded, la giuria presieduta da Michelle Kranot e formata da Maria Grazia Mattei e Jonathan Yeo ha conferito il titolo di miglior opera VR a Goliath: Playing with reality di Barry Gene Murphy e May Abdalla. Infine, i Leoni d'oro alla carriera sono stati assegnati quest'anno a Roberto Benigni e Jamie Lee Curtis. [Immagine in apertura: Venezia 78. Paolo Sorrentino e Filippo Scotti. Credits La Biennale di Venezia. Photo ASAC - Giorgio Zucchiatti]
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