Una serie di sculture in bronzo, una sequenza di arazzi, sedici disegni inediti e una nuova opera multimediale: ecco cosa aspettarsi dalla nuova retrospettiva dell’artista sudafricano William Kentridge a Palazzo Branciforte a Palermo, visitabile dal prossimo 8 ottobre fino al 12 gennaio 2024.

Il grande artista sudafricano William Kentridge torna in Italia a sette anni dal capolavoro murale realizzato lungo il Tevere nel 2016 (raccontato in uno speciale documentario su Sky Arte), e lo fa con un progetto pensato appositamente per Palermo, a Palazzo Branciforte.  Visitabile dal prossimo 8 ottobre fino al 12 gennaio 2024, ideata da Antonio Leone e curata da Giulia Ingarao e Alessandra Buccheri, l’esposizione You Whom I Could Not Save si articola attorno all’omonima installazione sonora con proiezione, realizzata per l’occasione e ospitata nel cuore delle architetture del Monte dei Pegni di Santa Rosalia. WILLIAM KENTRIDGE A PALAZZO BRANCIFORTE Il percorso sarà scandito da otto grandi megafoni che diffonderanno le musiche composte da Nhlanhla Mahlangu e dirette da Tlale Makhene, con testi appartenenti al gruppo di lingue Nguni. Ad affiancare l’installazione ci saranno il famoso video Sibyl del 2020, un gruppo di sculture in bronzo e in bronzo dipinto, e una sequenza di arazzi.  Ma la punta di diamante della rassegna saranno i sedici disegni inediti che l’artista ha realizzato sulle pagine di un antico libro contabile siciliano risalente al 1828, con le classiche figure a carboncino che caratterizzano la sua produzione. La serie instaura uno stretto legame con la sede espositiva, che un tempo era destinata ad accumulare beni non preziosi dati in pegno.L'ARTE POLITICA DI WILLIAM KENTRIDGE  Nato a Johannesburg nel 1955, Kentridge sviluppa un percorso artistico fortemente connesso alle pratiche e alle sensibilità post-coloniali, al tema dell’apartheid in Sudafrica e alle contraddizioni della società all’epoca della globalizzazione digitale. Con una moltitudine di media e tecniche – tra cui il disegno, l’animazione, il teatro e la videoarte –, da oltre trent'anni l’artista propone una visione puntuale e in costante mutamento del mondo contemporaneo. [Immagine in apertura: William Kentridge, Chiesa di San Francesco Saverio, Palermo Cash Book Drawing II, 2023. Indian ink, Charcoal and Coloured pencil on found paper, 52 × 76,8 cm. Courtesy Galleria Lia Rumma]
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