Obiettivo 2027 per il completamento del nuovo Science Centre di Singapore, su progetto dello studio Zaha Hadid Architects (ZHA), in collaborazione con Architects 61. A comporlo saranno cinque volumi rettangolari, incastrati fra loro, che sembreranno fluttuare sul parco circostante, situato a ridosso del lago Jurong.

È una delle destinazioni globali più vivaci sul fronte dell'architettura contemporanea: stiamo parlando di Singapore, che continua a confermarsi particolarmente attrattiva per i grandi studi di progettazione internazionali. E non solo nell'effervescente area di Marina Bay, dove già si trova un'alta concentrazione di strutture iconiche, come l'innovativo parco Gardens By The Bay, l'imperdibile ArtScience Museum e il celeberrimo terzetto di grattacieli, sormontati da un'unica piscina a sfioro, denominato Marina Bay Sands. A qualche settimana di distanza dalla presentazione del complesso biofilico CapitaSpring, progettato da BIG-Bjarke Ingels Group e CRA-Carlo Ratti Associati, arriva infatti la notizia della prossima realizzazione dello Science Centre Singapore, che sorgerà nello Jurong Lake District.IL PROGETTO DI ZAHA HADID ARCHITECTS A SINGAPORE Progettato da Zaha Hadid Architects (ZHA), in collaborazione con Architects 61 e su incarico del Science Centre Board di Singapore, il nuovo polo a trazione scientifica traghetterà nel futuro l'istituzione che dal 1977 opera nella città-stato asiatica nell'ambito delle STEM. Attraverso la nuova sede, in particolare, si punta a raggiungere un bacino di utenti più ampio ed eterogeneo, consentendo al maggior numero possibile di singaporiani di tutte le età di avvicinarsi alle discipline scientifiche e tecnologiche, così centrali nella quotidianità di tutti. Dal punto di vista architettonico, il centro è stato concepito come il risultato dall'addizione di cinque volumi: variamente incastrati fra loro, sembrano fluttuare sopra al parco circostante e con la loro articolazione definiscono una serie di cortili e giardini interni collegati con l'adiacente stazione della metropolitana.IL NUOVO POLO PER LE SCIENZE A SINGAPORE All'interno il centro ospiterà gallerie espositive, laboratori interattivi, spazi per eventi e per l'apprendimento, oltre a strutture accessorie per i visitatori, uffici amministrativi, archivi e ambienti di servizio. Le grandi superfici vetrate che definiscono ciascuno dei volumi aprono viste distinte sul lago e incentivano la relazione tra gli spazi interni ed esterni del centro. Del resto il Science Center intende divenire la destinazione di riferimento per Singapore in cui avvicinarsi tanto all'universo scientifico quanto alla natura, in un'ottica attenta alle innovazioni della nostra epoca. Ad esempio, è qui che i visitatori potranno conoscere le pratiche attive in fatto di sostenibilità, sperimentare i sistemi di agricoltura verticale, mentre i più piccoli, fra le altre attività proposte, avranno a disposizione un percorso sensoriale sul giardino pensile. In linea con il Singapore Green Plan 2030, infine, l'edificio stesso incorpora i principi della progettazione sostenibile e adotta strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio e l'efficienza energetica. [Immagine in apertura: ZHA - Zaha Hadid Architects, Outdoor Activity Plaza of the new Science Centre - A venue for Placemaking and Community Events. Render by Negativ. The image is an artist’s impression, and final design may be subject to changes]
PUBBLICITÀ