Tra pochi giorni ricorrerà il sesto anniversario della scomparsa di Zaha Hadid. All'architetta e designer, prima donna al mondo a ricevere il prestigioso Pritzker Prize, è intitolata una fondazione che ha appena annunciato una serie di iniziative, fra cui l'apertura di spazi a lei dedicati nel cuore di Londra.


Tre anni prima della sua improvvisa e prematura scomparsa, avvenuta il 31 marzo 2016, l'architetta, designer e artista Zaha Hadid aveva istituto la fondazione che porta il suo nome. Preservare e favorire la conoscenza della sua ampia (ed eclettica) produzione rientrano tra gli obiettivi della ZHF – Zaha Hadid Foundation, che parallelamente intende promuovere e sostenere la ricerca e l'apprendimento nei settori dell'architettura, dell'arte e del design. Una mission complessa e ambiziosa, che l'organizzazione sta per intraprendere finalmente in modo compiuto, come testimoniano le novità appena annunciate.I PROGETTI DELLA ZAHA HADID FOUNDATION Da pochi giorni, infatti, il professor Paul Greenhalgh – storico dell'arte e dell'architettura, nonché curatore e direttore di diverse istituzioni museali e Head of Research del V&A Museum di Londra – ha assunto la direzione della ZHF; in questa veste si occuperà della pianificazione e gestione delle sue attività nella fase inaugurale. “È un enorme onore guidare la Zaha Hadid Foundation", ha dichiarato Greenhalgh. "Intendiamo preservare la magnifica eredità creativa di Zaha, rendendo disponibile la nostra impareggiabile collezione delle sue opere e presentandola al mondo con mostre in patria e all'estero. Nello spirito creativo e intellettuale di Zaha, affronteremo anche l'attuale condizione dell'architettura e delle arti correlate, attraverso programmi di istruzione e ricerca. Zaha amava insegnare e promuovere la comprensione dell'architettura e dell'arte". Alle giovani generazioni si indirizzerà parte del lavoro della ZHF, che come anticipato dal neo-direttore finanzierà borse di studio e riconoscimenti. LONDRA E ZAHA HADID Nata Baghdad, in Iraq, nel 1950, dopo alcuni anni in Libano nel 1972 Hadid si trasferì a Londra, divenuta poi la "sua" città. Formatasi presso la prestigiosa Architectural Association, si laureò nel 1977. Dopo aver lavorato a Rotterdam, nello studio dei suoi ex professori Rem Koolhaas ed Elia Zenghelis, nel 1979 fondò lo studio Zaha Hadid Architects (ZHA) con sede proprio nella capitale inglese. A consolidare definitivamente il legame fra la progettista e Londra saranno proprio le attività della ZHF, che nel primo trimestre di operatività ha avviato l'iter per la realizzazione di una serie di spazi nel cuore della città, che saranno intitolati all'architetta. Nella sede della Fondazione, in particolare, sono previsti una galleria, un museo, un centro di apprendimento e ricerca, e un think tank dedicato alla conoscenza di Zaha Hadid, dell'architettura moderna e contemporanea, del design e delle arti. Fra i traguardi annunciati rientra la digitalizzazione delle oltre 10mila opere di proprietà della ZHF: un patrimonio eterogeneo, composto anche da dipinti, modelli, disegni, mobili, stampe, gioielli e abiti, che prossimamente diverrà esperibile online. [Immagine in apertura: Londra. Photo by Benjamin Davies on Unsplash]
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