Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà

Talentuoso pittore fiammingo e protagonista assoluto del Barocco, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-rubens-genova-2022" target="_blank">Pieter Paul Rubens</a> sbarca a Mantova grazie alla nuova esposizione allestita negli spazi di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-palazzo-te-mantova-decorazioni" target="_blank">Palazzo Te</a>. Intitolata <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-rubens-mantova-roma" target="_blank">Rubens a </a><a href="https://arte.sky.it/news/mostra-rubens-mantova-roma" target="_blank">Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà</a> e visitabile fino al 7 gennaio 2024, la mostra si inserisce nell'ambizioso progetto Rubens! La nascita di una pittura europea, frutto della collaborazione tra due delle più prestigiose istituzioni d'arte italiane: Palazzo Ducale di Mantova e <a href="https://arte.sky.it/news/galleria-borghese-roma-apertura-depositi" target="_blank">Galleria Borghese</a> a Roma. <h2>L'ARTE DI RUBENS IN MOSTRA A MANTOVA</h2> Curata da Raffaella Morselli, in collaborazione con Cecilia Paolini, la rassegna esplora il linguaggio del grande maestro fiammingo, sottolineando soprattutto il suo rapporto con la cultura mitologica, a cui si avvicinò durante la sua permanenza in Italia. Attraverso una serie di 52 opere – tra cui spiccano 17 capolavori dell'artista – in prestito dai più prestigiosi musei internazionali, come il <a href="https://arte.sky.it/news/libro-artisti-louvre-parigi" target="_blank">Louvre </a>e il <a href="https://arte.sky.it/news/cosmo-madrid-prado" target="_blank">Museo del Prado</a>, le 12 sezioni del percorso espositivo mantovano offrono una preziosa testimonianza non solo dello stile di Rubens, ma anche della profonda influenza che l'arte rinascimentale mantovana e italiana ebbero sulla sua produzione, in particolare sulle opere della maturità. Mettendo in dialogo i dipinti del pittore con gli ambienti del palazzo affrescati da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/mostra-giulio-romano-mantova-multimediale" target="_blank">Giulio Romano</a>, l'esposizione rivela così l'ammirazione che Rubens nutriva sia per la creatività del pittore rinascimentale sia per le affascinanti decorazioni parietali dei palazzi mantovani. <h2>RUBENS PROTAGONISTA A PALAZZO TE</h2> Ad arricchire l'itinerario a Palazzo Te sono anche una serie di lavori di Rubens sulla figura di Achille, come l'Achille scoperto da Ulisse tra le figlie di Licomede, e una selezione di ritratti, tra cui spiccano Ritratto di Bartolomeo Cesi e la Dama delle Licnidi. Prodotta e organizzata dall'istituzione mantovana, la mostra offre un ritratto inusuale del grande autore fiammingo, rivelando contemporaneamente il suo inesauribile legame con la tradizione artistica italiana. [Immagine in apertura: Pieter Paul Rubens, Achille scoperto tra le figlie di Licomede, olio su tavola, 1630, 107,5x145,50 cm, Museo Nacional del Prado, inv. P002455 © Photographic Archive. Museo Nacional del Prado, Madrid]

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