La Galleria Nazionale di Roma lancia una open call dedicata alla resistenza e al coraggio

Ci sono tanti modi per interpretare l'espressione “vai pure”, una frase sintetica e colorita, capace di assumere sfumature differenti a seconda del contesto e del tono con cui la si usa. Nell’accezione più comune, essa indica l’azione di lasciare andare qualcuno, ma può anche essere impiegata come incoraggiamento ad andare avanti, a non fermarsi, a perseverare.Ed è proprio questo il valore della nuova call indetta dalla Galleria Nazionale di Roma: una “chiamata alle armi” per coloro che vogliono condividere con il pubblico i propri atti di coraggio e di lotta quotidiana.<h2>LA CALL DELLA GALLERIA NAZIONALE</h2>Lanciata nell'ambito di Women Up – il programma della Galleria Nazionale che mette al centro lo sguardo delle donne e l’indagine sul femminismo – e ispirata al pensiero della scrittrice Carla Lonzi, Vai pure. Keep going invita a condividere “esperienze personali ma anche desideri, aspirazioni, progetti, intenzioni o immaginari che incarnano storie di superamento e danno voce alla propria visione sul futuro”.Per partecipare è sufficiente inviare (entro l'8 gennaio) una nota audio della durata massima di due minuti, immagini, video e gif. Il materiale pervenuto sarà visionato da una giuria composta dalle critiche d'arte e curatrici Izaskun Chinchilla Moreno, Susanne Pfeffer, Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini. Gli audio e i contenuti multimediali selezionati diventeranno parte dei progetti digitali sviluppati in collaborazione con Google Arts &amp; Culture. Per tutte le informazioni sull'iniziativa potete dare un’occhiata al <a href="https://lagallerianazionale.com/2020/11/26/vai-pure-keep-going/?lang=IwAR33phdQeO00jUVEbyZtonEY5qMXZqUr9Iuj-4J-5gjI-Vr2CzRnev8E_nc" target="_blank" rel="noopener noreferrer">sito della Galleria Nazionale</a>.[Immagine in apertura: Foto di PublicDomainPictures da Pixabay]

Segui su Sky Arte La Galleria Nazionale di Roma lancia una open call dedicata alla resistenza e al coraggio

La Galleria Nazionale di Roma lancia una open call dedicata alla resistenza e al coraggio | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Il Marc, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è conosciuto in tutto il mondo in quanto custode dei Bronzi di Riace, le sculture in bronzo della Grecia antica ritrovate nelle acque del Mare Ionio nell’agosto 1972.Ma nel museo c’è moltissimo altro da scoprire, come dimostra l’episodio della serie Musei in onda su Sky Arte giovedì 3 dicembre. Intere sezioni ricostruiscono, ad esempio, i templi delle antiche città della Magna Grecia sul territorio calabrese, con sculture come i Dioscuri e il Cavaliere di Casa Marafioti, ritrovati dall’archeologo Paolo Orsi tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del secolo successivo.Vi si trova inoltre la più ampia raccolta al mondo di Pinaches, piccoli quadretti votivi in argilla, dedicati alla dea Persefone. Oltre alla Magna Grecia, il museo fa scoprire al visitatore le primissime tracce dell’uomo in Calabria: vi si trova ad esempio il calco del Bos primigenius, primitiva opera d’arte, probabilmente votiva, trovata nella Grotta di Papasidero.Il contenuto della puntata sarà disponibile per tutti sul <a href="https://video.sky.it/arte" target="_blank" rel="noopener noreferrer">video portale di Sky</a> allo stesso orario della messa in onda su Sky Arte e per l’intera settimana successiva.

Segui su Sky Arte Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

La Galleria Nazionale di Roma lancia una open call dedicata alla resistenza e al coraggio

La Galleria Nazionale di Roma lancia una open call dedicata alla resistenza e al coraggio

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi