Il documentario sul Rione Sanità di Napoli candidato ai Nastri d'Argento 2021

Prosegue la "corsa" della pellicola Rione Sanità. La certezza dei sogni, diretta da Massimo Ferrari e scritta in collaborazione con Conchita Sannino. Dopo la presentazione al Torino Film Festival e la proiezione sulla piattaforma #iorestoinsala il 18, 19 e 20 gennaio scorsi, il documentario è in lizza per la conquista del Nastro d'Argento 2021 nella categoria Cinema del reale.Prodotto da Sky Arte, Big Sur e Mad Entertainment, e in onda su Sky Arte il prossimo 20 marzo alle ore 21:15, Rione Sanità. La certezza dei sogni celebra la rinascita civile, culturale ed economica dell'omonimo quartiere napoletano, a lungo simbolo di degrado sociale e malavita. Una storia ritmata dalla speranza verso il futuro e dalle azioni virtuose che hanno cambiato il volto del Rione Sanità grazie all'impegno di padre Antonio Lofredo, artfice di una trasformazione impensabile sino a quindici anni fa.<h2>IL RILANCIO DEL RIONE SANITÀ</h2>Il film ripercorre i momenti cruciali di questa impresa: dalla gestione delle Catacombe ‒ il quartiere napoletano fu edificato nel Cinquecento in un'area usata come luogo di sepoltura fin dall'antichità ‒ all’apertura di una scuola di teatro e all'avvio di una serie di attività per gli abitanti più giovani. Entro la fine di maggio saranno annunciati i vincitori della 75esima edizione dei Nastri d'Argento, tradizionalmente conferiti dai Giornalisti Cinematografici Italiani, che hanno già assegnato i premi speciali 2021 a Gianfranco Rosi per Notturno e a Luca Guadagnino per Salvatore ‒ Shoemaker of Dreams.

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Il documentario sul Rione Sanità di Napoli candidato ai Nastri d'Argento 2021 | Sky Arte

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Gli incredibili disegni sulla neve della Finlandia

Paese che vai, Land art che trovi. Dopo gli straordinari affreschi sull'erba di Saype, un nuovo progetto sta catturando l'attenzione degli appassionati di arte e paesaggio: questa volta a latitudini decisamente superiori rispetto a quelle solitamente scelte dall'artista svizzero, conosciuto in tutto il mondo per i suoi poderosi interventi sul manto verde.Siamo in Finlandia, a Espoo. È qui – a pochi chilometri dalla capitale Helsinki – che Janne Pyykkö ha scelto di cimentarsi in una vera e propria impresa artistica a cielo aperto: un'enorme decorazione geometrica su una vasta porzione di terreno ricoperto di neve.<h2>LA SNOW ART DI JANNE PYYKKÖ</h2>Progettata inizialmente al computer, e successivamente realizzata in loco grazie alla collaborazione di undici volontari, l'opera raffigura un intreccio di forme geometriche riprodotte – passo dopo passo – sulla neve. Destinato a scomparire non appena le temperature saliranno, l'intervento misura circa 160 metri di diametro, ed è composto da sei cerchi esterni e uno interno connessi da grovigli di linee. L'effetto è quello di un enorme mandala o, se preferite, di un grande fiocco di neve perfettamente elaborato.Nonostante l'aspetto scenico e il valore poetico del progetto, effimero per natura e pronto a scomparire all'arrivo del primo caldo, l'opera di Janne Pyykkö è altresì un capolavoro di pazienza e meticolosità. Questo immenso motivo geometrico è stato infatti realizzato nel corso di una giornata di lavoro, tra il 6 e il 7 febbraio, e con migliaia di passi sulla neve: impronte lasciate dall'artista e dai suoi aiutanti tramite l'utilizzo di ciaspole – ovvero le "racchette" che si agganciano agli scarponcini per fare escursioni in inverno. Un esempio eccellente di "snow art" promossa da Pyykkö, il quale, lo scorso 14 febbraio, ha ritentato l'impresa realizzando un'opera di dimensioni più ridotte.[Immagine in apertura: Copyright Janne Pyykkö, Espoo, Finland]

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