
Tutta la bellezza degli abbracci raccontata dai fumetti
Arte
26 agosto 2021

Tutta la bellezza degli abbracci raccontata dai fumetti
Arte
26 agosto 2021
Sta per prendere il via “Free Hugs. L'abbraccio a fumetti”, il progetto espositivo itinerante che invita i grandi autori della nona arte nazionale (e non solo) a interpretare questo gesto di amore. Un modo per sentirsi vicini, oltre i limiti della pandemia.
Se c'è una cosa che più di tutte ci è mancata nel corso di questa pandemia è stato il calore degli abbracci. Messo al bando dall'emergenza sanitaria con l'intento di limitare la diffusione del virus, questo atto gentile – segno di supporto, vicinanza ed empatia – torna a essere protagonista grazie al fumetto e all'illustrazione. Come? Attraverso un nuovo progetto itinerante: una mostra in più tappe che coinvolgerà diverse città dello Stivale.
Stiamo parlando di Free Hugs. L'abbraccio a fumetti, la rassegna prossima al debutto che tenta di esplorare – con il disegno – le infinite declinazioni di questo gesto universale.
LE TAPPE DI FREE HUGS
A dare il via alla serie di eventi sarà l'anteprima di Venezia: qui, dal 1° all'11 settembre, nell'ambito delle Giornate degli Autori della 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, una ricca collezione di tavole e contenuti testuali saranno proiettati negli spazi esterni della nuova Sala Laguna del Lido di Venezia: un'anticipazione multimediale e en plein air del progetto espositivo vero e proprio.
Per attendere la mostra “ufficiale”, e ammirare le oltre sessanta tavole originali, bisognerà infatti aspettare il 3 settembre, quando al Palazzo Bisaccioni di Jesi una “squadra” di oltre quaranta autori tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale “abbracceranno” il pubblico con i loro lavori.
GLI ARTISTI IN MOSTRA
Pensata in collaborazione con il Festival Pergolesi Spontini, la rassegna marchigiana sarà visitabile fino al 10 ottobre, prima di fare tappa al PAFF! – Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone nel mese di novembre.
Curato da Alessio Trabacchini, in collaborazione con Giulio De Vita, il progetto è un'indagine sul valore dell'abbraccio, inteso come manifestazione di affetto. Ma al di là dell'aspetto simbolico, legato alla condizione di emergenza che stiamo ancora vivendo, la mostra è anche una ghiottissima panoramica sulla varietà stilistica del fumetto del nostro tempo. A provarlo saranno gli stessi protagonisti: autori distanti per poetica, tecnica, provenienza ed età, invitati a indagare le mille sfumature del tema. Tra questi “maestri” della nona arte italiana come Gipi, Manuele Fior, Davide Reviati e Maicol & Mirco, nuovi esponenti del disegno nazionale quali Zuzu e Antonio Pronostico, e giganti del passato come Will Eisner.
[Immagine in apertura: Kalina Muhova, GrazieScusa]
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