<p>Qual è il ruolo del grafico oggi, e quali sono le sfide che i progettisti del nostro tempo, soprattutto quelli più giovani, sono chiamati ad affrontare? La rassegna attualmente in corso negli spazi della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/triennale-milano-mostre-vico-magistretti-carlo-aymonino" target="_blank">Triennale di Milano</a> prende le mosse da tali interrogativi, gettando uno sguardo approfondito sugli sviluppi di questo mestiere.</p> <p>Più che una mostra, in realtà, sarebbe opportuno parlare del progetto come una sorta di laboratorio aperto: un luogo nel quale convergono riflessioni, spunti e pensieri condivisi dai tanti protagonisti chiamati a raccolta.</p> <h2>LA MOSTRA ALLA TRIENNALE DI MILANO</h2> <p>Sono circa novanta i lavori selezionati dal curatore Marco Tortoioli Ricci e allestiti con l'obiettivo di invitare il pubblico all'interno di un grande “contenitore” abitato da domande, più che da risposte.</p> <p>Traendo spunto dal noto volume di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/02/mostra-lica-albe-steiner-grafica-mar-ravenna" target="_blank">Albe Steiner</a> del 1978, l'iniziativa – dal titolo <em>Il mestiere di grafico – oggi </em>– è infatti un'indagine a tutto tondo sulla natura del mestiere del grafico in chiave contemporanea, e tocca una serie di tematiche che vanno dalle questioni più propriamente tecniche a quelle relative al confronto con le imprese, la società e la comunità. Aspetti, questi, presi in prestito dalla serie di talk tenuti nell'ambito del programma <em>Triennale Estate </em>e qui approfonditi da autori come Giovanni Abbatepaolo, Gloria Favaro, Marta Adamkowska, Simone Allevi e Sonia Gervasi.</p> <h2>ESSERE GRAFICI OGGI</h2> <p>A emergere dal percorso espositivo (aperto fino al 23 gennaio) è soprattutto la posizione dei grafici contemporanei nei confronti della società, le difficoltà amministrative e fiscali che spesso sono chiamati a fronteggiare, e l'impegno dei nuovi protagonisti di questa disciplina rispetto ai grandi temi del mondo presente. Una ricognizione approfondita, messa in scena dal museo milanese in collaborazione con AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva.</p> <p>[Immagine in apertura: © Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia]</p>

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Nicolas Ballario di nuovo al timone di The Square

A Milano l'intensa opera dell'artista giapponese Chiharu Shiota per le Olimpiadi 2026

A caccia di bellezza tra Mantova e Firenze

Le storie dietro le canzoni di Franco Battiato

<p>“<em>Francesco nasce il 23 marzo 1945 a Jonia, ora Riposto. Non è da tutti nascere in un paese che poi cambia nome. È una località di mare in provincia di Catania, in una Sicilia povera; la guerra sta finendo e le persone tentano con grande difficoltà di tornare a una vita normale. Battiato: 'Sono nato in una famiglia che non frequentava la cultura e in un clima in cui la gioia di vivere si mescolava a una povertà spaventosa'</em>".</p> <p>Sceglie queste parole la scrittrice Carla Spessato per iniziare il suo lungo e corposo ritratto del grande musicista-filosofo – <a href="https://arte.sky.it/news/morte-franco-battiato-musica" target="_blank">scomparso lo scorso 18 maggio</a> e rimasto nel cuore degli italiani per canzoni come <em>La cura</em>, <em>Centro di gravità permanente</em> e <em>Cuccurucucù</em>. E proprio alle canzoni è dedicato il volume – dal titolo <em>Franco Battiato. Come un incantesimo</em> (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina).</p> <h2>I GRANDI SUCCESSI DI FRANCO BATTIATO</h2> <p>Edito da <a href="https://www.giunti.it/" target="_blank">Giunti</a>, il libro raccoglie centinaia di testi scritti dal cantautore siciliano a partire dal 1965, quando – giovanissimo e ancora distante dalle sperimentazioni intraprese in età matura – pose la prima pietra di una carriera unica. A quelle prove iniziali, vicine alla canzonette d'amore e d'influenza beat, seguirà infatti una ricerca innovativa, capace di spaziare dall'elettronica radicale alla classica, dal synth-pop alla world music al progressive rock. Un percorso intraprendente, portato avanti con straordinaria disinvoltura, e che non ha eguali nella storia della musica del nostro Paese.</p> <h2>IL LIBRO DI CARLA SPESSATO</h2> <p>Distribuite cronologicamente all’interno del libro, le tracce composte da Battiato nel corso della sua carriera vengono qui riportate attraverso storie, aneddoti e dettagli inediti ai più: lunghe note descrittive che analizzano il contesto e i protagonisti dietro ogni componimento.</p> <p>Ai racconti degli album e delle singole tracce si aggiungono infine chicche e curiosità su collaborazioni speciali, canzoni mai uscite e testimonianze esclusive di musicisti e discografici che hanno “abitato”, in forme diverse, il pianeta artistico di Battiato. Una pubblicazione che non può mancare sugli scaffali dei fan di questo grande protagonista della musica e della cultura popolare italiana.</p>

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La rivoluzione di Einstein diventa un fumetto

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Livio Garzanti, l’editore che scosse l’Italia