Da Steve McQueen a Bruce Nauman tutte le nuove mostre del Pirelli HangarBicocca a Milano

<p>Prosegue la collaborazione tra il Pirelli HangarBicocca di Milano e il direttore artistico Vicente Todolí: un sodalizio che ha portato nella fondazione meneghina grandi protagonisti dell’arte contemporanea quali <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/mostra-mario-marisa-merz-torino" target="_blank">Mario Merz</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/giardino-sculture-museo-part-rimini" target="_blank">Chen Zhen</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mostra-cerith-wyn-evans-hangarbicocca-milano" target="_blank">Ceryt Wyn Evans</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-maurizio-cattelan-milano" target="_blank">Maurizio Cattelan</a> (quest’ultimo in mostra fino al prossimo 20 febbraio). Con il nuovo anno oramai alle porte, la fondazione Pirelli HangarBicocca di Milano ha annunciato la programmazione 2022-2023. A contendersi gli spazi dello Shed e delle Navate saranno ben otto artisti di fama internazionale.</p>
<p><h2>LA NUOVE MOSTRE AL PIRELLI HANGARBICOCCA </h2>  <p>A inaugurare il nuovo ciclo di mostre sarà <em>Metaspore</em>, il progetto dell’artista sudcoreana Anicka Yi (per la prima volta presente in un’istituzione italiana) che, dal 17 febbraio al 24 luglio 2022, invaderà lo spazio dello Shed con installazioni a impronta fortemente organica. Grande attesa anche per <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/mostra-steve-mcqueen-londra-tate-modern" target="_blank">Steve McQueen</a>, il celebre artista-cineasta britannico che, dal 31 marzo al 31 luglio 2022, presenterà – in collaborazione con la Tate Modern di Londra – una selezione di opere emblematiche alla quale si affianca un lavoro inedito.  A seguire (dal 15 settembre 2022 al 26 febbraio 2023), sarà la volta di<a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/mostra-bruce-nauman-punta-della-dogana-venezia" target="_blank"> Bruce Nauman</a> con <em>Neons, Corridors & Rooms</em>: un progetto che si avvale della sinergia tra Pirelli HangarBicocca, la Tate Modern di Londra e lo Stedelijk Museum di Amsterdam per offrire un focus specifico sulla ricerca spaziale del grande artista statunitense. Al centro della mostra saranno infatti le ricostruzioni di alcuni suoi famosissimi ambienti.</p><h2>8 ARTISTI A MILANO</h2> <p>Gli altri artisti coinvolti nella nuova programmazione sono Dineo Seshee Bopape (dal 6 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023), <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/12/mostra-gian-maria-tosatti-museo-madre-napoli" target="_blank">Gian Maria Tosatti </a>(dal 23 febbraio al 16 luglio 2023), <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/ann-veronica-janssens-mostra-louisiana-museum-modern-art-danimarca" target="_blank">Ann Veronica Janssens</a> (dal 6 aprile al 30 luglio 2023), Thao Nguyen Phan (da settembre 2023 a febbraio 2024) e James Lee Byars (da ottobre 2023 a marzo 2024).</p>
<p>[Immagine in apertura: Steve McQueen. <em>Caribs’ Leap</em>, 2002 (still). Film super 8mm a colori, trasferito su video, suono, 12’ 6’’ © Steve McQueen. Commissionato da Documenta e Artangel Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery e Marian Goodman Gallery]</p>

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Quali sono i più celebri furti d'arte della storia?

<p>“<em>L'arte è sempre andata a ruba, nel senso più letterale del termine: perché qualcuno, in ogni tempo e latitudine, se l'è portata via. Come una preda di guerra, o uno strumento per fare quattrini. Ma talora, anche per un semplice e insano desiderio di possesso. Il 'vizietto' è remoto quanto il mondo, e certamente assai diffuso</em>”. A pronunciare queste parole è Fabio Isman, che nell'introduzione al suo <em>Quando l'arte va a ruba</em> mette subito in chiaro le intenzioni del volume: raccontare la storia dei furti d'arte rintracciando i casi più clamorosi – tra avventure, sorprese e misteri irrisolti.  </p>
<p><h2>FURTI E SACCHEGGI NEI SECOLI</h2> <p>Edito da <a href="https://www.giunti.it/" target="_blank">Giunti</a>, il libro presenta nelle pagine iniziali il tema del furto d'arte, illustrato al lettore con un piglio da storico e un trasporto da appassionato. A cominciare dai dati elencati nel primo capitolo: numeri che danno il senso della dimensione e il volume d'affari di questo fenomeno.    </p>
<p>“<em>Per badare unicamente all'Italia, nel 2019 non è quasi trascorso giorno senza ruberia</em>", dice l'autore. "<em>In dodici mesi sono stato denunciati 345 furti di beni culturali. Almeno di un quadro, o una statua; di manoscritti, libri antichi, o monete; di cornici dorate o icone; persino d'interni, importanti mobili e venerate reliquie. Spesso prelevati da abitazioni private; un po' meno da quelle dei collezionisti, che sanno come proteggersi da simili eventi; e ancora più raramente dai musei. Assai di frequente da chiese malamente custodite. Se poi guardiamo alle antichità e all'archeologia, gli oggetti illegalmente sottratti diventano oltre cinque ogni ora che passa: in media ne sparisce uno ogni dieci minuti, giorno e notte. Anzi, magari più di notte che di giorno</em>”.  </p>
<p><h2>IN DIFESA DEL PATRIMONIO CULTURALE</h2> <p>I casi presi come esempio sono tanti, e molti davvero incredibili: si passa dal furto della <em>Gioconda</em> di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-2-gennaio-leonardo-da-vinci" target="_blank">Leonardo da Vinci</a> a quelli a scapito del grande <a href="https://arte.sky.it/news/caravaggio-fumetto-biografia-feltrinelli" target="_blank">Caravaggio</a>, dai dipinti trafugati di <a href="https://arte.sky.it/news/museo-edvard-munch-oslo" target="_blank">Munch</a>, a quelli di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/tutta-la-collezione-di-jan-vermeer-e-visibile-online" target="_blank">Vermeer</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/restauro-ronda-notte-rembrandt" target="_blank">Rembrandt</a> (suo il <em>Ritratto di Jacob de Gheyn III</em>, del 1632, rubato ben quattro volte dalla <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/mostra-british-surrealism-londra" target="_blank">Dulwich Picture Gallery</a> di Londra, che lo custodisce da due secoli). E poi ancora i tesori sottratti dagli invasori nazisti o dalle truppe di Napoleone, dalla criminalità organizzata o da semplici ma pericolosi <a href="https://arte.sky.it/video/art-raiders-caccia-ai-tombaroli-ep-4-706878" target="_blank">tombaroli</a>. Un volume che ci ricorda i rischi ai quali il nostro patrimonio culturale è soggetto, e la necessità di difenderlo – anche grazie all'impareggiabile lavoro delle forze speciali impegnate nella sua tutela.  </p>
<p>[Immagine in apertura: © 2021 The Metropolitan Museum of Art New York]</p>

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