La casetta di Renzo Piano per le mamme del carcere di Rebibbia

<p>Una nuova opera si aggiunge al lunghissimo e prestigioso palmares di creazioni nate dal genio di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/libro-illustrazione-renzo-piano-architettura" target="_blank">Renzo Piano</a>. Non si tratta, tuttavia, di un grattacielo eretto in una delle metropoli del globo, né di un colossale edificio dalle forme ambiziose (come il recente <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/mostra-hayao-miyazaki-academy-museum-of-motion-pictures" target="_blank">Academy Museum of Motion Pictures</a>, il museo dedicato alla storia del cinema inaugurato lo scorso settembre a Los Angeles). Al contrario: stiamo parlando di uno spazio modesto nelle dimensioni, dall'aspetto decisamente semplice ed elementare.    </p>
<p>È <em>M.A.M.A.</em> – acronimo di Modulo per l’Affettività e la Maternità –, la nuova struttura creata nel giardino della prigione femminile del carcere di Rebibbia, a Roma, e destinata alle detenute che vogliono vivere momenti di normalità con i propri bambini.  </p>
<p><h2>IL NUOVO PROGETTO DI RENZO PIANO</h2> <p>Realizzato dal gruppo di lavoro <a href="https://www.renzopianog124.com/" target="_blank">G124</a>, e creato in stretta collaborazione con i detenuti che lavorano nella falegnameria della Casa Circondariale di Viterbo (sotto il coordinamento e la supervisione del maestro Eriberto Berti), il progetto rimanda nel suo aspetto all'archetipo di casa, così come immaginata nella mente di un bambino. </p> <p>Le forme semplici ed elementari, gli oggetti di arredo caldi e accoglienti, infondono un senso di pace e serenità nei suoi inquilini. Abitanti della casa (grande 28 metri quadrati e interamente dipinta di rosso) saranno infatti donne e ragazze dell'ala femminile del carcere romano, destinate a utilizzare il piccolo complesso con i loro figli, che per legge non possono stare con la madre in carcere se superano i quattro anni di età.  </p>

<p><h2>RIABILITAZIONE E REINTEGRAZIONE</h2> <p>Modesta nelle dimensioni, ma grandiosa nelle ambizioni, la casa dell'architetto e senatore a vita Renzo Piano si presenta dunque come un'eccellente alternativa al grigiore e alla freddezza  del parlatorio del carcere. <em>M.A.M.A.</em> è un luogo di incontro diverso rispetto a quello anonimo e sorvegliato dei colloqui tradizionali: uno spazio che ricrea la dimensione domestica, che ricostituisce momentaneamente il nucleo familiare e che permette alle detenute di mantenere un ruolo all’interno di esso.   </p>
<p>[Immagine in apertura: foto di Alessandro Lana. Courtesy G124]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

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Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Rinviati i lavori di ristrutturazione del Centre Pompidou

<p>Cornice, proprio in questi giorni, dell'omaggio epositivo al genio dii <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ettore-sottsass-design-centre-pompidou-parigi" target="_blank">Ettore Sottsass</a>, il Centre Pompidou di Parigi ha rimandato il suo restyling rispetto a quanto annunciato in precedenza. Risale infatti al 21 ottobre la dichiarazione ufficiale del neopresidente Laurent Le Bon in merito allo slittamento dei grandi lavori di ristrutturazione che interesseranno l’intera struttura museale e che avranno inizio fra tre anni.</p>
<p><h2>LA RISTRUTTURAZIONE DEL CENTRE POMPIDOU </h2></p>
<p><a href="https://arte.sky.it/news/parigi-centre-pompidou-chiusura-ristrutturazione" target="_blank">Inizialmente previsti per la fine del 2023</a>, gli interventi di ristrutturazione del Centre Pompidou di Parigi, progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, con Gianfranco Franchini, e inaugurato nel 1977, dovranno attendere la conclusione dei <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/tour-eiffel-parigi-restauro" target="_blank">Giochi Olimpici del 2024</a> per prendere ufficialmente il via.</p> <p>Al centro dell’intera operazione di rinnovamento del museo c'è l’intenzione di soddisfare le attuali norme di sicurezza ed energetiche e di rispettare i requisiti necessari per garantire una piena accessibilità all'edificio. Alla luce di questo nuovo calendario, Il masterplan dei lavori – approvato dal Ministero della Cultura nel gennaio 2021 – sarà presto rivisto.</p>

<p><h2>LE PAROLE DI LAURENT LE BON</h2></p>
<p>Durante la sua prima conferenza stampa come presidente del Centre Pompidou, Laurent Le Bon, ha dichiarato:  “<em>Il Centre Pompidou rimarrà aperto fino alla fine dei Giochi Olimpici del 2024. Tutto ciò ci permetterà, da una parte, di partecipare a questo fantastico evento e, dall'altra, di guadagnare tempo con Bpi, lrcam e tutte le équipe del Centre Pompidou per costruire il progetto culturale in vista della riapertura</em>”.</p> <p>[Immagine in apertura: Centre Pompidou, architectes Renzo Piano et Richard Rogers, photo G. Meguerditchian © Centre Pompidou, 2020]</p>

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