La scrivania "intelligente" per lavorare e studiare all'aperto

La pandemia che ci affligge da oltre un anno ha imposto notevoli cambiamenti alla nostra routine, accelerando i processi di transizione verso una società più agile e “smart”. Esempi eccellenti di questa trasformazione arrivano dal mondo del lavoro e della didattica, costretti a rimodularsi privilegiando soluzioni digitali e da remoto.Con l'obiettivo di favorire questo cambio di passo, fornendo una risposta alle criticità emerse dallo smart-working e dall'insegnamento a distanza, quattro giovani progettiste – laureate nel 2018 alla Scuola di Architettura dell’Università di Firenze – hanno ideato un nuovo oggetto d'arredamento urbano: si tratta di desko, la scrivania mobile per il lavoro e lo studio all’aperto.<h2>IL PROGETTO DESKO</h2>Pensato per essere collocato in giardini, parchi, aree verdi pubbliche, biblioteche e cortili di sedi universitarie, desko consiste in un elemento d'arredo in stile minimal: una scrivania che permette di lavorare o studiare all'aria aperta, sopperendo alle problematicità e alla frustrazione dovute all'eccessiva sedentarietà causata dal lockdown.Provvista di pannello fotovoltaico, la scrivania è autosufficiente a livello energetico, consentendo di utilizzare computer e dispositivi portatili per il lavoro e, allo stesso tempo, di ricaricare monopattini elettrici o altri mezzi di mobilità a basso inquinamento. Realizzata con plastica riciclata, la scrivania è modulare e aggregabile, adattabile a diverse soluzioni a seconda delle necessità. Connessa a un'app dedicata, la postazione è inoltre prenotabile a distanza e all'orario preferito. Un progetto intelligente, che offre risposta – almeno in parte – ai limiti imposti dalla vita domestica forzata e, nondimeno, al rinnovato bisogno di vivere spazi naturali poco frequentati o conosciuti.[Immagine in apertura: esempio di installazione della seduta desko nel Giardino dell’Orticoltura di Firenze. Credits: M.V. Arnetoli, E. Belardi, E. Gelli, C. Tinti, 2021]

Segui su Sky Arte La scrivania "intelligente" per lavorare e studiare all'aperto

La scrivania "intelligente" per lavorare e studiare all'aperto | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

I borghi italiani protagonisti di una rassegna d'arte diffusa

Dopo gli ottimi risultati della scorsa edizione, con la partecipazione di venti artisti italiani impegnati nella realizzazione di altrettante opere site specific sul territorio nazionale, Una boccata d’arte torna per il suo secondo anno consecutivo. E lo fa in grande stile, ribadendo la formula che ne aveva decretato il successo. L'obiettivo dell'iniziativa – ideata da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e Threes Productions – è infatti ancora una volta il sostegno dell’arte contemporanea e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano, attraverso il coinvolgimento di numerosi artisti chiamati a operare in vari siti d'eccellenza della Penisola.“La prima edizione di 'Una Boccata d’Arte' ha raggiunto una sua compiutezza potente e del tutto originale, riscuotendo un grande successo sia di critica sia di partecipazione”, ha dichiarato Marina Nissim, presidente di Fondazione Elpis.<h2>LA NUOVA EDIZIONE DI UNA BOCCATA D’ARTE</h2>Sono anche quest'anno venti i borghi scelti dal nord al sud del Paese: dal piccolo borgo di Civita, in Calabria, a Corinaldo, in provincia di Ancona; da Centuripe, in Sicilia, al Comune toscano di Radicondoli. Tutti sotto i cinquemila abitanti, i borghi (uno per regione) ospiteranno dal 26 giugno al 26 settembre opere e installazioni a cielo aperto di venti artisti del nostro tempo, attivando nuove sinergie all'interno della comunità, dando visibilità nazionale a luoghi pochi conosciuti e favorendo il turismo di prossimità.Un'iniziativa quanto mai necessaria in un periodo di precarietà e chiusura come quello che stiamo vivendo, come ha ribadito Maurizio Rigillo di Galleria Continua: “Questo progetto è spinto da un grande desiderio di bellezza, più che mai urgente in questo periodo difficile, rilanciando l’arte visiva contemporanea e promuovendo la scoperta del nostro patrimonio e paesaggio nazionale, soprattutto di quello meno noto. Questa edizione, inoltre, coinvolge tantissimi giovani fra gli artisti invitati, ma anche nel gruppo operativo e organizzativo, con un chiaro desiderio di visioni nuove e nuove prospettive nel mondo della cultura e dell’arte”. Anticipazioni, aggiornamenti e la lista completa dei borghi partecipanti alla rassegna sono disponibili sull'<a href="https://www.unaboccatadarte.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">apposita pagina web</a>.[Immagine in apertura: Gressoney-Saint-Jean. Photo by Michele Lana on Unsplash]

Segui su Sky Arte I borghi italiani protagonisti di una rassegna d'arte diffusa

I borghi italiani protagonisti di una rassegna d'arte diffusa | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

La scrivania "intelligente" per lavorare e studiare all'aperto

La scrivania "intelligente" per lavorare e studiare all'aperto

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale