Come sarà la nuova sede del museo d'arte moderna e contemporanea di Bergamo

<p>Il progetto definitivo della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/bergamo-gamec-museo-palazzetto-dello-sport" target="_blank">nuova sede</a> della GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è stato approvato. Per l'istituzione culturale lombarda, attiva dal 1991, sta dunque per aprirsi una nuova fase che renderà possibile rispondere, in maniera puntuale e all'avanguardia, alle esigenze espositive e di visita contemporanee. </p><h2>A BERGAMO UN NUOVO MUSEO NEL PALASPORT CITTADINO</h2> <p>A fornire le prime indicazioni sulla nascente struttura, che rifunzionalizzerà il palasport della città, è il direttore Lorenzo Giusti: "<em>La progettazione di una nuova GAMeC più capiente, più luminosa, più accogliente e più idonea a ospitare i molteplici linguaggi del contemporaneo è un obiettivo coerente con la crescita delle raccolte d’arte e con l’aumento progressivo del pubblico che ha interessato la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo dalla sua costituzione nel 1991</em>", ha dichiarato. I lavori avranno inizio nella primavera del 2023 e prevedono la conservazione all'esterno del peculiare volume dell’impianto sportivo esistente, oggetto di significative trasformazioni interne. In particolare saranno demolite le tribune e verrà realizzata una grande <em>"lanterna in vetro opalino sospesa</em>", destinata alla funzione espositiva. La nuova GAMeC, nel complesso, disporrà di spazi quasi triplicati rispetto agli attuali 2200 metri quadrati; includerà anche un ristorante, un bar, un bookshop e altri servizi strategici, a partire da quelli per la didattica.</p><h2>UN INTERVENTO DI RETROFIT DA 18 MILIONI DI EURO</h2> <p>Il progetto rientra in un più vasto intervento di rigenerazione, che riguarderà ulteriori edifici esistenti di Bergamo, fra cui la caserma e lo stadio, e porterà all’ampliamento del Parco Suardi e all’apertura al pubblico degli Orti di San Tomaso. La nuova GAMeC sarà l'esito di un'operazione di retrofit, in un'ottica di circolarità e sostenibilità, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio edilizio esistente. Come precisato dall'architetta Maria Alessandra Segantini, titolare con il collega Carlo Cappai dello studio C+S Architects con sedi a Treviso e Londra, il retrofit "<em>è uno strumento resiliente per tradurre il passato più o meno recente e trasformarlo in una risorsa per la comunità. La trasformazione del palazzetto dello sport nella nuova GAMeC è una di queste eredità che si trasforma in potenzialità, alla scala urbana, alla scala architettonica e alla scala dell’esperienza fisica dei cittadini</em>". Infine, per il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, attraverso quest'opera si "<em>concretizza l’ambizione di fare della GAMeC un punto di riferimento di rilievo internazionale per l’arte moderna e contemporanea, dotandola di una sede funzionale tanto alle grandi esposizioni quanto a laboratori, convegni e attività didattiche</em>". </p> <p>[Immagine in apertura: Render degli spazi interni del piano terra della nuova GAMeC di Bergamo. Copyright C+S Architects, Carlo Cappai, Maria Alessandra Segantini, Treviso | Londra]</p>

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<p>Continuano a <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-jr-installazione-palazzo-strozzi" target="_blank">Palazzo Strozzi</a> i preparativi per la grande retrospettiva che vedrà protagonista <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/mostra-olafur-eliasson-fondazione-beyeler-basilea" target="_blank">Olafur Eliasson</a>. L'instancabile artista islandese-danese, già sotto i riflettori nelle ultime settimane per il <a href="https://arte.sky.it/foto/vertical-panorma-pavilion-donum-estate" target="_blank">caleidoscopico padiglione sulle colline della California</a>, si appresta infatti a tornare nel nostro Paese con un progetto appositamente pensato per gli spazi del museo fiorentino. È qui, in uno degli edifici simbolo del Rinascimento italiano, che l'autore – <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/olafur-eliasson-arte-contemporanea-alto-adige" target="_blank">noto per i suoi interventi in difesa dell'ambiente</a> – radunerà decine di opere del passato e di nuove installazioni site specific.  </p>
<p><h2>LA MOSTRA DI OLAFUR ELIASSON A PALAZZO STROZZI</h2> <p>Per ammirare le opere bisognerà attendere il 22 settembre, giorno di inaugurazione della rassegna – dal titolo <em>Olafur Eliasson. Nel tuo tempo</em>.  </p> <p>Annunciato come il più grande progetto espositivo dell'artista mai realizzato in Italia, la mostra coinvolgerà la struttura cinquecentesca nella sua totalità, con interventi che toccheranno tutti gli ambienti di Palazzo Strozzi: dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, creando un percorso coinvolgente tra lavori di recente produzione e opere storiche: le stesse che hanno contribuito a rendere negli anni Eliasson uno degli artisti più innovativi e apprezzati della sua generazione.  </p>
<p><h2>I TEMI E LE OPERE DI OLAFUR ELIASSON</h2> <p>Al centro del percorso espositivo, come di consueto nella pratica di Olafur Eliasson, ci sarà naturalmente il pubblico. Sono i visitatori, infatti, i destinatari di tutte le opere in mostra, chiamati in prima persona a riflettere sui temi cardine della ricerca dell'artista. Tra questi la luce e il colore (elementi da sempre alla base della sua produzione), la geometria (intesa come studio e misurazione delle forme del mondo che ci circonda), la percezione della realtà e non ultimi la natura e l'impegno per l'ambiente.</p> <p>Curata da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la mostra – visitabile fino al 22 gennaio 2023 – segna un nuovo traguardo per il museo fiorentino, ormai da tempo protagonista della scena internazionale con le sue <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jeff-koons-palazzo-strozzi-firenze" target="_blank">rassegne dedicate ai più grandi artisti della nostra epoca</a>. <em>Olafur Eliasson. Nel tuo tempo </em>avrà luogo in concomitanza con la presentazione di una nuova installazione site specific dell’artista per il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/mostre-2021-castello-rivoli" target="_blank">Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea</a>, che sarà inaugurata il prossimo 3 novembre.  </p>
<p>[Immagine in apertura: Olafur Eliasson, <em>Firefly double-polyhedron sphere experiment</em>, 2020. Photo Jens Ziehe. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles. © 2020 Olafur Eliasson]</p>

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