A Cincinnati una sensazionale scoperta in un'opera di Cézanne

<p>Quella del Cincinnati Art Museum – uno dei musei più antichi degli Stati Uniti, fondato nel 1881 – è una scoperta che ogni curatore sognerebbe di poter realizzare: un dipinto mai visto prima al di sotto dell'opera di un grande pittore. Il quadro in questione è <em>Still Life with Bread and Eggs</em><em>, </em>natura morta dipinta da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-cezanne-tate-modern-londra" target="_blank">Paul Cézanne</a> nel 1865, dunque all'inizio della sua carriera, annoverata fra i capolavori dell'istituzione statunitense. Era stata esposta la scorsa primavera alla mostra <em>One Each: Still Lifes by Cézanne, Pissarro and Friends</em>; al termine della rassegna, Serena Urry, capo conservatrice del museo, ha notato delle "insolite crepe" sulla superficie pittorica e, come lei stessa ha dichiarato: "<em>Ho avuto un presentimento</em>". </p>
<p><h2>NEGLI USA SCOPERTA AI RAGGI X UN'OPERA DI CÉZANNE</h2> <p>Ipotizzando che potesse nascondersi un dipinto precedente al di sotto di <em>Still Life with Bread and Eggs</em>, Urry ha quindi deciso di analizzare la tela ai raggi x. L'immagine che si è materializzata degli strati pittorici più profondi ha lasciato tutti a bocca aperta: si trattava indubbiamente di un ritratto, e forse è addirittura possibile che sia un autoritratto. Cézanne non era solito apporre la data sulle sue opere, ma per fortuna nella natura morta di Cincinnati è indicato l'anno 1865, che dunque fornisce agli studiosi un riferimento <em>ante quem</em> al quale limitare la realizzazione della pittura appena riscoperta. Quella "riemersa" potrebbe dunque essere una delle prime opere realizzate da Cézanne, che allora aveva meno di 26 anni.</p>
<p><h2>UNA GENIALE INTUIZIONE PER UN ARTISTA DI CULTO</h2> <p>Per Peter Jonathan Bell, curatore delle collezioni di pittura, scultura e disegno europee del museo, Urry “<em>ha avuto un'eccellente intuizione. </em><em>È stata una fortuna che il dipinto sia entrato nel laboratorio proprio in quel preciso momento, perché un'intuizione di quel tipo può averla solo una persona che sia molto esperta di dipinti storici e abbia anche un'approfondita conoscenza dei metodi di lavoro degli artisti del XIX secolo, due suoi punti forti. Questa è una grande scoperta!</em>”. Nel prossimo futuro sono in programma ulteriori esami, una pubblicazione e una mostra dedicata alla scoperta. La pratica di riutilizzare una tela già dipinta non era così infrequente nell'Ottocento: sono stati infatti trovati recentemente delle pitture al di sotto di opere di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-pablo-picasso-malaga-roberto-otero" target="_blank">Picasso</a> o di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-amsterdam-mangiatori-patate-van-gogh" target="_blank">Van Gogh</a>, tra gli altri. </p><h2>L'INFLUENZA DI CÉZANNE SULL'ARTE DEL NOVECENTO</h2> <p>Considerato uno dei massimi esponenti della pittura postimpressionista, Cézanne lasciò un'impronta indelebile nell'arte del XX secolo, arrivando ad influenzare le personalità più rivoluzionare dell'incipiente Cubismo. Dapprima partecipò alle esposizioni degli artisti <a href="https://arte.sky.it/news/libri-impressionismo-giappone" target="_blank">impressionisti</a>, ma in seguito sviluppò un suo inconfondibile linguaggio artistico, basato sulla ridefinizione cromatica dei volumi. Ancora lontana tuttavia da quello stile maturo, <em>Still Life with Bread and Eggs</em> è entrata nella collezione del Cincinnati Art Museum nel 1955, frutto di una donazione privata della filantropa Mary E. Johnston; è una delle due opere di Cézanne di proprietà dell'istituzione statunitense. Dopo le recenti indagini, il quadro tornerà ad essere esposto dal 20 dicembre prossimo.</p> <p>[Immagine in apertura: Paul Cézanne (1839–1906), France, <em>Still Life with Bread and Eggs</em>, 1865. Oil on canvas, 23 1/4 x 30in. (59.1 x 76.2 cm), Cincinnati Art Museum. Gift of Mary E. Johnston, 1955.73]</p>

Segui su Sky Arte A Cincinnati una sensazionale scoperta in un'opera di Cézanne

A Cincinnati una sensazionale scoperta in un'opera di Cézanne | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Al Museo delle Civiltà di Roma un'enorme collezione di reperti naturalistici

<p>Poco alla volta anche la cittadella dei musei dell'EUR di Roma inizia a prendere forma. Il 14 dicembre scorso, infatti, un altro tassello dello strepitoso mosaico museale è andato al suo posto, con l'inaugurazione presso il Salone d'Onore del Palazzo delle Scienze (nel complesso del <a href="https://arte.sky.it/news/museo-civilta-roma-allestimento" target="_blank">Museo delle Civiltà</a>) del nuovo spettacolare allestimento di <em>Animali, Vegetali, Rocce e Minerali: le Collezioni ISPRA &gt; Verso un museo multispecie</em>, un'area tematica dedicata alla storia naturale del nostro Paese.</p> <h2>LA STORIA NATURALISTICA D'ITALIA</h2> <p>L'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientali, ha una ricca collezione di reperti e di tesori naturalistici composta da oltre 150mila fossili animali e vegetali, campioni di rocce e minerali, rilievi geologici, strumentazioni scientifiche, busti, ritratti, cimeli e documentazioni cartografiche. L'idea è quella di collegarla in maniera organica alle sezioni del museo che raccontano la preistoria e gli albori delle civiltà umane, per realizzare un percorso antropologico che documenti le forme di coesistenza fra le specie animali, minerali e vegetali.  </p> <p>In occasione dell'inaugurazione della nuova ala museale è inoltre tornata a splendere la tarsia marmorea che l'artista Mario Tozzi aveva realizzato negli anni Quaranta per decorare il pavimento del salone, utilizzando opportune tematiche scientifiche e naturalistiche: l'edificio, infatti, fu progettato per ospitare la mostra scientifica dell'<em>Esposizione Universale</em> di Roma del 1942. Oltre all'arte dell'inizio del Ventesimo secolo, però, il museo si arricchisce anche di opere contemporanee realizzate da Adriana Bustos, Marzia Migliora e Otonong Nkanga: attraverso le loro installazioni si darà vita a dialoghi “impossibili” tra le varie specie, proponendo interazioni inedite tra gli oggetti esposti e suggerendo nuove prospettive sull'attuale emergenza climatica di origine largamente antropica e sullo stress a cui è sottoposto il nostro Pianeta.</p> <h2>UN PICCOLO "BRITISH MUSEUM" ALL'EUR</h2> <p>Le collezioni ISPRA sono composte da un totale di 150mila reperti fossili animali e vegetali: si va dall'origine della vita nei mari alla successiva conquista della terraferma, in un fenomenale viaggio lungo oltre 570 milioni di anni. Oltre 55mila invece sono i reperti di rocce e minerali, spesso pezzi di straordinaria importanza condotti durante la stesura della Carta Geologica d’Italia: a partire dal 1873 e fino agli anni Settanta del Novecento, infatti, furono realizzate estese campagne di rilevamento geologico per completare questo fondamentale documento.  </p> <p>Il nuovo spazio espositivo dell'EUR segue un trend ormai consolidato della Capitale, che sta riscoprendo la sua intrinseca vocazione scientifica. È notizia di qualche settimana fa la futura realizzazione della tanto agognata <a href="https://arte.sky.it/news/museo-scienza-roma-concorso" target="_blank">Città della Scienza in zona Flaminio</a>, ed è inoltre stato inaugurato lo scorso ottobre il MUST, il museo dedicato alle Scienze della Terra dell'Università La Sapienza, con oltre 4mila metri quadri di superficie espositiva. <a href="https://arte.sky.it/news/piero-angela-morte" target="_blank">Piero Angela</a>, che tanto si era battuto per un grande museo della scienza a Roma, se ne sarebbe indubbiamente rallegrato.</p> <p>[Immagine in apertura: Photo Giorgio Benni. Courtesy Museo delle Civiltà, Roma]</p>

Segui su Sky Arte Al Museo delle Civiltà di Roma un'enorme collezione di reperti naturalistici

Al Museo delle Civiltà di Roma un'enorme collezione di reperti naturalistici | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

A Cincinnati una sensazionale scoperta in un'opera di Cézanne

A Cincinnati una sensazionale scoperta in un'opera di Cézanne

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi