Londra omaggia Elisabetta II con un'installazione di luci sul Tamigi

Con oltre tre miglia di lunghezza, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/londra-installazioni-ponti-tamigi-leo-villareal" target="_blank">Illuminated River</a>, l’opera d’arte pubblica più estesa al mondo, sarà la protagonista assoluta dell'evento Reflections, in programma stasera, sabato 24 settembre, a Londra, all’interno della rassegna stagionale Totally Thames. In commemorazione della <a href="https://arte.sky.it/news/morte-regina-elisabetta" target="_blank">regina Elisabetta II</a> e in occasione dell'ascesa al trono di re Carlo III, il progetto lanciato nel 2016 per “illuminare ad arte” i ponti che attraversano il Tamigi, da Chelsea alla City, sarà presentato in una veste speciale.<h2>A LONDRA UN TRIBUTO ARTISTICO PER ELISABETTA II</h2> L'esibizione è stata appositamente curata dall'artista newyorkese Leo Villareal, lo stesso che, insieme allo studio di architettura Lifschutz Davidson Sandilands, si aggiudicò il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/londra-concorso-illuminazione-ponti-tamigi" target="_blank">grande concorso internazionale</a> indetto dalla municipalità anglosassone per ricollegare i londinesi al Tamigi e ai sui dintorni. Lo spettacolo accompagnerà una flotta composta da centocinquanta barche adornate con scintillanti luci bianche: dal tramonto, partendo da Chelsea, le imbarcazioni affiancheranno la storica chiatta reale Gloriana lungo tutto il corso del fiume, fino al Tower Bridge.<h2>IL TAMIGI PRONTO A SPLENDERE CON I COLORI DELLA REGINA</h2> Il flusso sincronizzato di luci a LED farà brillare i nove ponti del Tamigi che conducono al centro di Londra e sarà attivo fino alle due di mattina di domenica 25 settembre. La combinazione cromatica si basa sulla progressiva evoluzione nei toni del viola e dell’argento, i colori più rappresentativi della Corona inglese. L’evento, inoltre, è legato a una raccolta fondi, i cui proventi saranno utilizzati per la costruzione di una nuova scialuppa di salvataggio da collocare presso Waterloo Bridge. [Immagine in apertura: Illuminated River, Platinum Jubilee Display, Lambeth Bridge Ⓒ Paul Crawley]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

In Calabria torna il festival dedicato alle arti performative

Dopo l’edizione pandemica e un anno di fermo, dal prossimo 27 settembre (e fino al 6 ottobre) torna, a Castrovillari, in provincia di Cosenza, lo storico festival <a href="https://arte.sky.it/news/primavera-dei-teatri-festival-castrovillari" target="_blank">Primavera dei Teatri</a>, punto di riferimento nazionale (e non solo) per le arti performative e la drammaturgia. La kermesse, giunta alla sua 22esima edizione, attraverso un cartellone di oltre trenta eventi fra teatro, danza e musica, affronta tematiche di grande attualità come l’orientamento sessuale, l’identità e l’espressione di genere, facendosi così osservatore e portavoce del presente. Novità assoluta di questa edizione 2022 è il debutto della rassegna nella città di Catanzaro dove, dal 27 al 29 settembre, si svolgeranno tre intense giornate dedicate a spettacoli di respiro internazionale.<h2>LA NUOVA EDIZIONE DI "PRIMAVERA DEI TEATRI”</h2> L'apertura della manifestazione nella sua "nuova casa" di Catanzaro spetterà al collettivo catalano El Conde de Torrefiel con la performance La Plaza e, per la danza, al Collettivo Mine. Il 28 settembre il Teatro Comunale della città ospiterà, invece, Transpophagic Manifest, un manifesto sulla condizione transessuale curato dalla performer, regista e "transpologa" brasiliana Renata Carvalho. Nella stessa serata, al Teatro Politeama, previsto il terzo capitolo del progetto Remember to live, realizzato dalla performer e artista argentina Marina Otero in collaborazione con Martin Flores Cardenas. Il 29 settembre l’attenzione si focalizzerà su uno degli artisti italiani più noti nell’ambito delle arti performative, vincitore nel 2019 del Leone d’Oro alla carriera per la danza: Alessandro Sciarroni, che, insieme ai danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini, lavorerà sui passi di un ballo bolognese chiamato Polka Chinata. A chiudere il prologo catanzarese ci saranno Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti con lo spettacolo di danza Grace, incentrato sull’incontro tra maschile e femminile e insignito nel 2019 con il Premio Danza&Danza per la migliore produzione Italiana dell'anno.<h2>GLI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL</h2> Ad aprire, invece, la rassegna a Castrovillari sarà, il 30 settembre, la compagnia che ha ideato il festival. Il gruppo Scena Verticale si esibirà, infatti, in V Canto, Inferno, Dante, un lavoro in itinere – tra recitazione, video e voce cantata – curato da Saverio La Ruina. Lo spettacolo sarà affiancato dall’opera Dei Figli, ultimo atto della trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, realizzata da Mario Perrotta con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. Tra gli spettacoli in anteprima nazionale, previsti il 1° ottobre, Danzando con il mostro di Serena Balivo, Mariano Dammacco e Roberto Latini, e il 4 ottobre Animali Domestici, scritto da Caroline Baglioni, diretto da Antonio Mingarelli e interpretato da Christian La Rosa e Alice Raffaelli. Saranno, invece, cinque le prime nazionali in cartellone: il 1° ottobre va in scena l’ultimo lavoro di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani dal titolo Confessioni di sei personaggi, ispirato ai Sei personaggi in cerca d’autore di <a href="https://arte.sky.it/news/casa-museo-pirandello-allestimento-multimediale" target="_blank">Luigi Pirandello</a>; il 2 ottobre debutta I Macbeth; lunedì 3 ottobre è, quindi, il turno di Pietra d’inciampo (incentrato sui simboli di memoria dell’Olocausto), di Una storia al contrario, e del lavoro a quattro mani Dammi un attimo, scritto da Francesco Aiello e Mariasilvia Greco.<h2>PERFOMANCE E NUOVE TECNOLOGIE</h2> Spazio, nel festival, anche a performance immersive, come Real Heroes e Nitropolaroid, realizzate mediante l'utilizzo di moderne tecnologie audio e virtual reality. Il 3 ottobre va poi in scena la prima replica de La Divina Calabria, un progetto di Giancarlo Cauteruccio e Teatro Studio Krypton, mentre la giornata di martedì 4 ottobre, sarà dedicata, con il reading Una rosa ancora rossa, al ricordo di due protagonisti della scena culturale calabrese recentemente scomparsi. Si segnalano, infine, il racconto di formazione Sono solo nella stanza accanto; il lavoro F-Aida, in programma per Calabria Showcase; il contributo Insight Lucrezia, in cui vengono evocate le nozze di <a href="https://guidatv.sky.it/serie-tv/i-borgia-la-serie/stagione-1/episodio-1/b146808a-7824-4623-b708-838e6a187672" target="_blank">Lucrezia Borgia</a>; l’opera Kassandra del pluripremiato drammaturgo e regista teatrale franco-uruguaiano Sergio Blanco; e il viaggio introspettivo UNTOLD, a cura del gruppo di ricerca teatrale UnterWasser. A chiudere l’edizione 2022 del festival sarà lo spettacolo Questioni di famiglia della compagnia Scena Nuda. Per non perdere tutti gli appuntamenti della rassegna, non solo quelli dedicati a teatro e performance, vi invitiamo a consultare il <a href="https://www.primaveradeiteatri.it/" target="_blank">programma ufficiale</a> del festival. [Immagine in apertura: Save the last dance for me © Claudia Borgia, Chiara Bruschini]

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