L’installazione di Tomás Saraceno fra le nuvole di Barcellona

<p>Progettata dagli architetti <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/mostra-cina-architetto-jean-nouvel" target="_blank">Jean Nouvel</a> e Fermín Vázquez e aperta al pubblico nel 2005, Torre Glòries rappresenta uno dei simboli indiscussi della Barcellona contemporanea. Emblematica icona architettonica del ventunesimo secolo che, a partire dal prossimo 20 maggio, con l’inaugurazione del nuovo punto panoramico situato all’ultimo piano dell’edificio, Mirador Torre Glòries, diventerà anche un innovativo spazio culturale e di intrattenimento. Il belvedere, infatti, oltre a offrire suggestive viste a 360 gradi sulla città, includerà anche un’installazione site specific a opera dell’artista argentino <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-tomas-saraceno-siracusa" target="_blank">Tomás Saraceno</a>.</p> <h2>L’INSTALLAZIONE "CLOUD CITIES" DI TOMÁS SARACENO</h2> <p>Torre Glòries ospiterà, così, la prima scultura interattiva permanente in Europa meridionale dell’artista sudamericano <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-copenhagen-cisternerne-tomas-saraceno" target="_blank">Saraceno</a>, famoso per la sua ricerca artistica intrisa di ecologia e attivismo ambientale. L’attesa opera <em>Cloud Cities Barcelona</em>,<em> </em>con i suoi 113 moduli a forma di geometriche nuvole composte da 5000 nodi collegati da sei chilometri di cavi ,rappresenterà, dunque, a 130 metri di altezza, uno spazio di incontro e dialogo; un invito a riflettere – da un esclusivo punto di vista panoramico – sulla conformazione della città catalana e sul suo ecosistema urbano. </p> <h2>IL NUOVO MIRADOR TORRE GLÒRIES</h2> <p>Le origini di Mirador Torre Glòries risalgono al 2017, quando iniziò a prendere forma l'idea di uno spazio unico nel suo genere, in grado di coniugare arte, scienza e tecnologia e reinventare, allo stesso tempo, il tradizionale concetto di belvedere panoramico. </p> <p>[Immagine in apertura: <em>Cloud Cities Barcelona</em>, Mirador Torre Glòries, Barcellona, 2022. Image courtesy of The Exhibitions Company S.A.U.]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

La nuova rivista che unisce fumetti e giornalismo

<p>Il prossimo 19 maggio, nell'ambito della nuova edizione del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2013/05/torino-salone-del-libro-invito-a-casa-sky-arte" target="_blank">Salone del libro di Torino</a>, farà il suo debutto ufficiale <em>La Revue Dessinée Italia</em>, la rivista trimestrale di giornalismo che punta a raccontare gli eventi del presente attraverso il fumetto. Si tratta di un progetto editoriale innovativo, e certamente inedito in Italia. Ideato da Massimo Colella, in collaborazione con Andrea Coccia, Lorenzo Palloni e Alessio Ravazzani, il nuovo magazine nasce con l'intento di raccontare, spiegare e indagare i temi del nostro tempo facendo ricorso al disegno, con inchieste e rubriche realizzate grazie alla collaborazione tra giornalisti indipendenti e fumettisti di rilievo del panorama internazionale.  </p>
<p><h2>I FUMETTISTI DEL PRIMO NUMERO</h2> <p>Disponibile in abbonamento e in libreria a partire da giugno, la rivista trae ispirazione da <em>La Revue Dessinée</em>, magazine di giornalismo a fumetti nato in Francia nel 2013. Nel primo numero, che vedrà la partecipazione di giornalisti e fumettisti quali <a href="https://arte.sky.it/news/canzone-bella-ciao-libro-illustrato" target="_blank">Lorena Canottiere</a>, Grégory Mardon, Éliane Patriarca, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/edward-hopper-fumetto-centauria" target="_blank">Sergio Rossi</a>, Lorenza Natarella, Giorgio Pandiani, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/11/buona-novella-fabrizio-de-andre-fumetto" target="_blank">Paolo Castaldi</a> ed <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-marcel-duchamp-biografia" target="_blank">Emanuele Racca</a>, si parlerà di emergenza climatica, calcio sociale, narcoterrorismo e rinascita delle periferie.  </p> <p>La copertina d'esordio (nell'immagine in apertura un dettaglio) è stata invece affidata al fumettista e illustratore Andrea Serio (già autore delle <a href="https://arte.sky.it/foto/copertine-beppe-fenoglio-andrea-serio" target="_blank">cover dei libri dello scrittore-partigiano Beppe Fenoglio</a>).  </p>
<p><h2>LE AMBIZIONI DELLA RIVISTA</h2> <p>"'<em>La Revue Dessinée Italia' nasce con la missione di riempire un vuoto nell'informazione italiana: raccontare storie e dinamiche 'lente', che nei media mainstream non trovano spazio</em>”, ha dichiarato il direttore responsabile Andrea Coccia. “<em>Noi occuperemo questo spazio con un formato che in Italia non esiste: il giornalismo a fumetti che, a differenza del graphic journalism, esce dalla logica del racconto in prima persona e unisce alla potenza del fumetto il rigore giornalistico. Per questo le nostre storie sono sempre affidate a binomi: da una parte chi scrive, dall'altra chi disegna, in un lavoro di squadra che dura circa nove mesi e che è supervisionato e accompagnato dalla redazione sia dal punto di vista giornalistico che da quello artistico</em>”.</p>

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